CIVITAVECCHIA – Per mettere fine alla querelle sulla ristrutturazione del mercato e sulla conoscenza si, conoscenza no, del progetto,faccio una proposta concreta all’assessore Passerini,finalizzata esclusivamente alla soluzione del problema e al bene degli operatori ,che nessuno può negare ,stanno vivendo una situazione di difficoltà ,superiore a quella del commercio in generale,già vicino al completo default.
Una prima riflessione è che un opera necessaria come la ristrutturazione del mercato, non può essere progettata in sostanziale autonomia ,rispetto al più ampio contesto socio territoriale;e a sentire i mercatali, non sono ancora a conoscenza del progetto definitivo.
Un progetto ambizioso come quello del mercato, rischia,non tenendo conto del contesto socio territoriale di creare maggiori esternalità negative.
Il raccordo con gli operatori deve essere finalizzato a migliorare la qualità e la fattibilità del progetto,per valorizzare l’ambito locale; non solo ma tale dialogo deve avvenire sulla base della trasparenza,ma anche entro tempi certi e limitati, pena il fallimento di gran parte delle attività esistenti.
Non voglio qui parlare di urbanistica commerciale concertata, ma per garantire l’informazione e le verifiche in corso d’opera, perché non si ipotizza un comitato di pilotaggio composto dall’amministrazione, dalle organizzazioni dei commercianti e dai residenti; questo darebbe l’avvio ad un dialogo pubblico tale da prevenire conflitti e in grado di rispondere alle esigenze di operatori ormai allo stremo delle forze
Tullio Nunzi – Confcommercio
