CIVITAVECCHIA – Il Teatro Traiano diventa off limits per le manifestazioni politiche. Lo ha deciso il Sindaco Moscherini in vista delle prossime elezioni amministrative, mandando su tutte le furie il Partito democratico che aveva chiesto la disponibilità del teatro cittadino, a pagamento, per una iniziativa collegata alle elezioni primarie.
“Un terrorizzato direttore artistico – riferisce il Consigliere del Pd Marietta Tidei – ci ha comunicato che il Sindaco ha vietato l’uso del Teatro per campagne elettorali. Il che nulla ha a che fare con le Primarie e per di più contraddice la tradizione politica della nostra città. Tradizione che nel 2007 l’allora candidato Moscherini si guardò bene dal contestare utilizzando il Traiano per al propria campagna. Il ricorso a mezzucci di questo tipo dimostra che il Sindaco tenta di bloccare le iniziative del centrosinistra nella vana speranza di contenere lo scontento popolare che tra pochi mesi lo seppellirà mandandolo a casa.A nulla gli varranno i ridicoli manifesti di propaganda con cui sta tappezzando la città, facendo, lui sì, campagna elettorale anzitempo e per di più con i soldi dei contribuenti”.
Secondo la Tidei “Moscherini è un Sindaco abusivo perché da anni non gode più della fiducia della stragrande maggioranza dei civitavecchiesi, compresi gli elettori di centrodestra. Se avesse il minimo senso delle istituzioni si sarebbe dimesso da tempo. Ma, appunto, in cinque anni non è stato capace di imparare le regole minime per fare il Sindaco ed eccolo comportarsi come un bambino isterico che non accetta di aver perso la partita. Non gli servirà a nulla. Lui e i suoi sodali tra pochi messi sloggeranno dal Pincio”.