Discarica ad Allumiere? La Polverini smentisce, ma infuria la polemica

allumiereCIVITAVECCHIA – Una vera bomba atomica l’articolo pubblicato questa mattina dalla pagina romana di Repubblica, con l’annuncio di un accordo sottoscritto lo scorso 13 dicembre a Roma tra il Sindaco Alemanno e il Ministro della Difesa La Russa per realizzare nel sito del poligono militare della Farnesiana ad Allumiere la nuova discarica capitolina. Una notizia che nel giro di qualche ora ha scatenato un autentico terremoto politico a livello regionale fino ad obbligare la Presidente Polverini, intorno alle 14:00, a smentire l’intesa raggiunta sul sito collinare. “Non ci sarà alcuna cittadella dei rifiuti nel comune di Allumiere – le sue parole – Ho parlato con il sindaco di Allumiere, che mi ha telefonato questa mattina, al quale ho confermato che sulla base delle valutazioni che la Regione Lazio ha già effettuato, anche in relazione alle condizioni ambientali e infrastrutturali del territorio, non si realizzerà alcuna città dei rifiuti ad Allumiere”.
Ma le sue parole non sono bastate a placare gli animi e a provocare un fuoco incrociato contro i vertici regionali e nazionali del centrodestra, accusati, come dimostra l’accordo sottoscritto tra Alemanno e La Russa, di voler imporre ad un territorio già ambientalmente martoriato una nuova pericolosa fonte di inquinamento senza alcun confronto con le popolazioni e gli enti locali.
“Latitante in Parlamento su questo argomento – afferma infatti l’On. Pietro Tidei – il Ministro della Difesa si era fin qui ben guardato di rispondere alla mia dettagliata interrogazione presentata 11 gennaio che smascherava l’esistenza di un accordo con Alemanno. Ecco dunque cosa succede quando governa il Centrodestra in questi comuni, dove esprime una classe dirigente smidollata e senza nessuna credibilità che acconsente a scelte del Governo così gravi, svendendo la testa e la salute delle nostre comunità. Siamo di fronte, oltretutto, ad una grave violazione delle prerogative costituzionali riconosciute alla stessa Regione”.
Parole a cui ha dovuto immediatamente dare un seguito anche il Sindaco Moscherini, che si è detto completamente all’oscuro dell’accordo tra Alemanno e La Russa usando toni duri per commentare la notizia. “Non siamo merce di scambio tra partiti –ha affermato il primo cittadino – e nemmeno pupazzi a disposizione di chi non ha il coraggio di risolvere sul proprio territorio i propri problemi. Dispiace leggere che sono coinvolte tutte le istituzioni, anche ministeriali, ma avremo argomenti sufficienti per far capire che la nostra non è una posizione di semplice diniego: non facciamo parte del partito del no, facciamo parte dei partiti del sì, ma del sì per fare cose buone ed utili per i cittadini. Il nostro territorio è sufficientemente appesantito dalla produzione di energia elettrica, per cui non siamo disponibili ad ulteriori servitù che possano prevedere maxi discariche e processi di trattamento rifiuti con combustione. Siamo luogo di sperimentazione per il sistema senza combustione di Arrow Bio e sarebbe incomprensibile per i cittadini ipotizzare, al fianco di questa sperimentazione, la creazione di una Malagrotta 2, con produzione di cdr e quant’altro. Peraltro anche dal punto di vista dei vincoli paesaggistici non vogliamo fare la fine di Roma, di tutte le Amministrazioni che si sono succedute e che fregandosene anche dei vincoli hanno distrutto alcuni dei pezzi migliori della Campagna Romana. La ricchezza di questo territorio è data anche dalla conservazione, soprattutto alla Farnesiana, dei beni naturali che sono anche luoghi dove sviluppare il turismo. Sarebbe quindi un’ulteriore ferita anche ai progetti di sviluppo ed occupazione del territorio, inammissibile e contro la quale lotteremo per il bene dei cittadini”.
Parole come detto dure ma, al momento, le uniche che si levano dal centrodestra, con l’eccezione di Futuro e Libertà, a dimostrazione dell’imbarazzo che si vive nel Pdl locale e della loro consapevolezza, evidentemente, di come sia scarsamente tenuti in considerazione dai vertici regionali e nazionali su scelte dirimenti per il futuro di questo territorio.