ROMA – Non si arresta il sovraffollamento nelle carceri del Lazio. Dalla Fns Cisl arrivano nuovi allarmanti dati: 1.304 i detenuti in eccesso nelle 14 strutture penitenziarie della Regione, considerato che 6.562 risultano essere i detenuti reclusi alla data del 31 marzo 2019, rispetto ad una capienza regolamentare di prevista di 5.258.
Per la Fns Cisl Lazio “occorre che detenuti con problemi psichiatrici siano assegnati in luoghi esterni o ripensare a riaprire gli OPG per la giusta applicazione dell’articolo 27 della Costituzione, poiché non possono condividere la stessa camera detentiva con soggetti non psichiatrici, il personale di polizia penitenziaria non può gestire detti detenuti poiché la competenza sanitaria è delle regioni e della Asl”.
“E’ auspicabile nel frattempo – concludono dal sindacato – il potenziamento dell’offerta psichiatrica negli istituti penitenziari del Lazio nella prospettiva dell’apertura di nuove strutture REMS”.