Usi civici, De Paolis: “Grandi passi avanti”

CIVITAVECCHIA – “E’ stata una mattinata impegnativa e molto proficua quella di oggi, che ha visto seduti intorno allo stesso tavolo l’Assessore Hausmann, i Dirigenti regionali sugli Usi civici, dott. Madonia e Randolfi, il Presidente dell’Università agraria di Civitavecchia, Daniele De Paolis, il rappresentante di quella di Allumiere, Paolo Travagliati, e rappresentati dei cittadini, in un clima di assoluta cooperazione che vale la pena sottolineare. Per questo voglio ringraziare tutti a partire proprio dalle Università Agrarie di Civitavecchia ed Allumiere, che hanno dimostrato grande sensibilità e impegno.” A dichiararlo in una nota è Gino De Paolis, Capogruppo regionale di Insieme per il Lazio, che annuncia significativi passi avanti per la risoluzione del problema legato agli usi civici.
“Ho sollecitato questo incontro – spiega il Capogruppo De Paolis – perché sono certo che alla luce di un cambiamento così radicale delle norme regionali come quello che abbiamo voluto e predisposto in questo ultimo anno ci fosse bisogno di un confronto leale e collaborativo tra tutti gli attori interessati, al fine di applicare al meglio le disposizioni e superare le problematiche emerse. Ricordiamo, infatti, che lo spirito che ci ha animato in quel lavoro è quello di semplificare le procedure per l’affrancazione dall’uso civico per quei cittadini inconsapevoli ed incolpevoli a cui, dopo anni, è stato detto di possedere una casa il cui terreno è gravato da uso civico. Dall’incontro di oggi è emersa, non solo una chiara e leale collaborazione tra le parti, per addivenire al più presto ad una procedura snella che affronti una volta per tutti un paradosso del nostro territorio, ma anche la consapevolezza, sottolineata dallo stesso Assessore Hausmann, che, quanto fatto per Civitavecchia, e il suo comprensorio, ha in realtà una valenza per tutta la Regione Lazio. Innumerevoli infatti sono i casi similari al nostro su cui la nuova normativa insiste in modo risolutivo. Per questa ragione abbiamo convenuto sulla necessità che l’Università agraria di Civitavecchia, che ringrazio ancora per la disponibilità, rediga un Vademecum, sulla base di quanto fatto con generosità per il territorio, che funga da guida per tutta la Regione”.
“Accanto a questo – prosegue De Paolis – sono emerse naturalmente anche le criticità ancora aperte, su una tematica così complessa che abbiamo avuto il coraggio di affrontare in questa consiliatura e su cui abbiamo trovato l’impegno da parte della Direzione regionale per affrontarle: penso all’interpretazione autentica della norma attraverso il Comitato Regionale per la legislazione per quel che riguarda il limite di 450m cubi ad immobile, sopra il quale non è possibile l’affrancazione. Un fatto che deve restare vivo per evitare possibili speculazioni, ma che deve essere superato se invece si tratta di un singolo appartamento in uno stabile più grande. Penso altresì alle questioni relative al ruolo dei notai. Un aspetto che ha già visto il Collegio notarile recepire la norma regionale, ma che necessita di un ulteriore sforzo di allineamento da parte di quei notai ancora ignari a questo accordo. In ultimo resta ancora qualche criticità relativa al privato gravato, nella relazione tra Comuni e Università agraria che ci siamo impegnati a risolvere. Una mattinata proficua, si diceva, che senza dubbio ha il merito di aver consentito un avanzamento importante della norma e della sua applicazione. Anche in questo caso la politica è stata in grado di accelerare per incidere in modo concreto sui problemi reali delle nostre famiglie. A partire dalla specificità di un territorio come quello di Civitavecchia abbiamo scoperchiato delle ingiustizie e scardinato inerzie che da anni di fatto ingessavano i progetti e le aspettative di centinaia di persone. Avanti così quindi – conclude – seguendo una correttezza istituzionale e leale collaborazione.”