“Questo è il valore aggiunto del PalaGalli”

CIVITAVECCHIA – La Snc, in 64 anni di storia, ha visto passare sindaci, assessori e delegati. Con tutti, ha sempre mantenuto buoni rapporti e la tradizione non cambia neanche con l’attuale, nuova amministrazione comunale. Certamente c’è amarezza per alcune posizioni che sono state assunte dall’istituzione sulla gestione del PalaGalli, così come ci sono state riportate dal delegato Massimiliano Parla. Delegato che peraltro conosce i problemi della struttura, in quanto siamo testimoni di come se ne sia occupato sotto più aspetti fin da quando era in fase di progettazione, come sostenitore dell’impianto a 51 metri.
È anche per questo che siamo convinti che riusciremo a trovare insieme una soluzione, nell’interesse anche dei nostri giocatori che stanno aspettando il saldo dei debiti comunali nei confronti della Società per vedersi corrisposti i rimborsi dovuti. Dentro lo Stadio del Nuoto si svolge un’enorme mole di sport, centinaia sono le persone che lo frequentano e che grazie ad esso conducono un’esistenza più sana. Non si tratta di soli atleti, ma anche di persone di ogni età ed estrazione, compresa una fascia di utenti che si tuffa in piscina per ragioni sanitarie. È una struttura ben gestita, che assicura due o tre volte l’anno eventi di caratura internazionale che portano lustro alla città attraverso dirette tv di emittenti nazionali e che quattro o cinque volte l’anno ospita manifestazioni capaci di portare in città oltre duemila persone, magari per più giorni. Insomma abbiamo creato a Civitavecchia il turismo sportivo: basta chiedere a tutti gli albergatori e/o ristoratori della città e non solo. Inoltre nella struttura collaborano più di 50 persone fra atleti dilettanti e tecnici/istruttori per un impianto ritenuto da tutti apertamente antieconomico per eccellenza. Eppure con la presentazione dell’Isee si possono avere decurtazioni del prezzo di ingresso sia per i corsi di nuoto sia per il nuoto libero: più sociale di così…
Questo è il valore aggiunto del PalaGalli che probabilmente non è stato ancora pesato nella giusta misura, un complesso di riferimento non solo per i civitavecchiesi ma anche per tutto il panorama natotorio nazionale ed internazionale.
Il dialogo con il Comune quindi continua, nella consapevolezza che abbiamo dalla nostra parte sia i contratti che una cospicua documentazione fra cui una grande parte riguardante I contributi finora non versati dalle amministrazioni (comunali e non solo).
Ci sono quindi le basi per farle valere, o anche per rinegoziare la convenzione: in questo ribadiamo a Palazzo del Pincio tutta la nostra disponibilità, nel solco antico di quello spirito collaborativo che la Snc ha sempre mantenuto in città.

Il Consiglio direttivo della Snc