Parla: “Abbattere i costi di gestione degli impianti sportivi”

CIVITAVECCHIA – Presso l’Aula Cutuli si è svolta ieri pomeriggio la conferenza stampa del neo Delegato allo Sport, Massimiliano Parla, e del ViceSindaco Daniela Lucernoni.
Il Delegato Parla ha spiegato, visibilmente emozionato, come da circa venti giorni abbia ricevuto l’incarico di valutare la situazione dello sport a Civitavecchia sotto la duplice veste di ex atleta e, da qualche anno, anche di Presidente dell’Associazione Sportiva Nuoto. Da questo primo e breve esame, ha riferito, emerge una situazione allarmante per le entrate comunali: “Il bilancio presenta delle sostanziose uscite pari a 150/180.000,00 Euro fino ad oggi non recuperate”.
Ha dichiarato apertamente che l’Amministrazione comunale vuole, da subito, un forte cambiamento volto alla “riduzione dei costi sostenuti per i 14 impianti sportivi presenti in città, attraverso una nuova modulazione delle Convenzioni operanti in tutte le discipline”.
Brevemente, ha passato in rassegna la situazione debitoria di alcuni impianti sportivi, come lo Stadio “Fattori”: dal 2008 le Associazioni devono ancora corrispondere al Comune circa 104.000,00 Euro. Pertanto, il Commissario ha disposto la chiusura dell’impianto, sottolineando che da ora in avanti solo le Associazioni adempienti e, quindi, in regola con i pagamenti, potranno averne la gestione. “Diversamente saranno escluse”.
Parla ha riferito comunque la piena disponibilità del Comune in merito alla corresponsioni delle somme arretrate da parte della Associazioni sportive, permettendo anche pagamenti rateizzati, finalizzati al recupero delle somme anticipate.
Analizzando il rendiconto delle spese 2008/2009 dello Stadio del Nuoto “Pala Galli”, invece, Parla ha chiarito subito la necessità di non aggravare ulteriormente il debito di 160.000,00 Euro spesi per attività gratuita rivolte agli anziani. “Anche rispetto a questo impianto la gestione dovrà cambiare – ha dichiarato – Non più spese a fondo perduto, stante la scarsità delle risorse finanziarie”. Come soluzione Parla ha proposto di eseguire un unico bando per due impianti natatori: lo stadio del nuoto “Pala Galli” che dispone di una piscina di 50 metri e quella comunale di 25 metri in via Maratona.
Le Cooperative sociali che fino ad oggi hanno gestito l’impianto comunale hanno sollevato, però, forti perplessità in merito alla proposta dell’unico bando, perché temono la perdita del posto di lavoro dei loro dipendenti, all’affacciarsi in loro vece di una nuova Società, aggiudicataria del bando di gara.
Per tutta risposta, il Delegato allo Sport ha rassicurato il rappresentante delle Cooperative presente alla seduta, assicurando che il Comune avrà cura di tutelare il lavoro e gli interessi dei loro lavoratori.
Da quanto detto, è emerso come l’attività del Delegato, allo stato, sia concentrata sulla spending review dello sport nel suo complesso, ma è appena agli inizi per quanto concerne la progettualità di linee programmatiche di sviluppo dello sport.