“Si è perduta l’occasione per una scienza più etica”

CaneEgregio Direttore,
ho appreso con grande disappunto dell’approvazione di un Regolamento europeo in materia di vivisezione peggiorativo rispetto all’attuale normativa e nel quale viene ancora una volta riconfermato valore alla vivisezione, che invece è riconosciuta da un sempre crescente numero di scienziati come un metodo fallace, non predittivo, non scientifico, perché basato sull’errore metodologico di ritenere applicabili ad una specie risultati ottenuti su un’altra specie (tra l’altro, in laboratorio – è dimostrato che quanto ricavato in laboratorio non è applicabile con assoluta certezza nemmeno ad animali della stessa specie che vivano in condizioni normali, tanto le condizioni di detenzione alterano l’animale fisicamente e psicologicamente!).
Si è perduta l’occasione per una scienza più etica, più efficace per la salute umana, animale e ambientale, riconfermando di fatto il potere delle lobbies farmaceutiche e vivisettorie. Speriamo che non tutto sia perduto: bisogna unire le forze e farsi sentire!

Giulia Lodigiani – Grontardo (Cremona)