“Open Fiber: lavori a regola d’arte?”

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CIVITAVECCHIA – Lettera in Redazione di Marco Pernici.

“Spett.le Redazione,
girando per la città di Civitavecchia si notano i canali ‘contorti’ degli scavi della Open Fiber, che assomigliano ai solchi e alle scanalature scavate dalle termiti nel legno.
Purtroppo da un esame più attento dei lavori che stanno eseguendo le ditte sub-appaltatrici della Open Fiber, si vede come vengono posati e protetti i cavi ottici sulle pareti esterne degli immobili, senza nessun riguardo per l’estetica, e neanche per le normative vigenti riguardanti la posa di tubazioni esterne.
Per risparmiare tempo e denaro invece di canali rigidi, con diametro adeguato al contenimento dei più cavi, vengono utilizzati tubazioni flessibili volanti non fissate alle pareti.
A questo punto mi domando se esiste un Direttore dei Lavori, un Capo Cantiere, un Responsabile della Società Open Fiber, della ditta sub-appaltatrice e dell’Ufficio Tecnico Comunale che controlli la regola d’arte dei lavori ed in particolare, per l’estetica, anche degli Amministratori Condominiali.
Come esempio allego delle foto di una canalizzazione eseguita in Via R. Sanzio da queste ditte.
Giudicate voi”.

Marco Pernici