CIVITAVECCHIA – Lettera in Redazione di Gioia Re:
“Come va, come va, così canta MAMHOUD, vincitore del Festival di Sanremo dello scorso anno. La risposta non è facile, il Corona Virus, incredibile ma vero, ha cambiato le nostre vite. Con la sua ombra di morte che aleggia sulle nostre teste, c’ha costretti a planare sul pianeta terra, liberandoci di quello strato di onnipotenza che ci faceva sentire invincibili. Chi ha pagato le conseguenze della pandemia? “Tutti, nessuno escluso”. Cominciamo dai più piccoli, privati dei giochi, dello sport, degli amichetti, chiamati all’impegno della scuola digitale, incubo e ancora di salvezza.
Dal 1° giugno via libera alle vacanze estive, diverse dagli anni precedenti.
Niente campus estivo, niente oratorio, nessun centro di aggregazione (previsti piccoli gruppi, gestiti da un educatore) unica protezione mascherine e spazi distanziati.
Il piatto condito dai Soloni del Ministero, non è molto invitante, serve a rassicurare i genitori che debbono lavorare.
Per gli adolescenti, più autonomi, in grado di gestirsi da soli, le difficoltà non mancano dicono gli psicoterapeuti (il ritiro sociale ha riportato i ragazzi nella tana in zona sicurezza, tutelati dalla famiglia, dal rischio del contagio).
Non mancano i più coraggiosi animati dalla voglia di vivere e uscire: per loro politica e territorio dovranno impegnarsi con offerte in grado di mettere a fuoco le aspettative dei giovani.
Sul fronte degli anziani ci si augura che chi fa le carte sappia intravedere giorni migliori. Sballottati come pacchi postali, da un ospedale all’altro, secondo i codici dei tamponi (positivo – negativo), storditi dalle divise spaziali degli operatori dai video telefoni (strumenti utili in termini di tutela e connessione con il mondo esterno), ingredienti velenosi per il nutrimento giornaliero di vite in bilico. Non finisce qui, diceva Corrado Mantoni conduttore della Corrida anni 70, (radiofonica e poi televisiva), capace di riunire tutta la famiglia con record di ascolti: il primo reality fatto in casa senza troppi fronzoli genuino e sincero come eravamo in quegli anni.
E’ in arrivo l’App. immuni: installata sul telefonino ci informa se siamo stati vicini ad un soggetto positivo. Che ossessione questo Corona virus, ne avremmo tutti volentieri fatto a meno!”
Gioia Re