“Movida senza fine, fino a quando questo sopruso?”

movida pirgoCIVITAVECCHIA – L’estate è ormai finita, i civitavecchiesi sono tornati dalle ferie e per tutti la sveglia suona di nuovo presto. Eppure sulla spiaggia del Pirgo, per motivi che ci rimangono oscuri, si continua ogni sera a ballare e a sparare musica ad alto volume.
Quella che era nata come una estate all’insegna della “Movida soft”, secondo i proclami dell’ex Sindaco Moscherini, le assicurazioni dell’attuale amministrazione, e quelle dei commercianti del Lungomare, Sig. Mario Benedetti in testa, si è trasformata in un‘altra estate da incubo per noi residenti. Prima qualche serata ad alto volume nel mese di giugno, poi a partire dal mese di luglio la degenerazione totale, nella palese illegalità acconsentita dalle istituzioni. Ogni giorno, ogni sera, ininterrottamente, dalle 20:00 fino a ben oltre l’1 di notte, musica a decibel spropositati lanciati dallo stabilimento ”Pirgo Club”.
Inutili gli appelli, le lettere, gli esposti all’Amministrazione comunale, alla Asl, alle Forze dell’Ordine, alla Procura. Tutto va avanti così, ancora oggi che siamo giunti al 17 di settembre e allo stabilimento “Pirgo Club” la sera ormai ballano in quattro gatti; ma sempre con la musica a tutto volume perché evidentemente la pretesa di divertirsi di pochi, come del resto anche durante tutta l’estate, prevale sul diritto alla salute di tanti.
Con contorni di sadismo di cui è difficile darsi spiegazione: dj e animatori latinoamericani che urlano a squarciagola invitando a ballare, canzoni che da giugno si ripetono uguali a sé stesse per più volte nella stessa sera, improvvisati cantanti che, tramite il karaoke, obbligano in piena notte noi residenti ad ascoltare le loro stecche e le loro rabbrividenti esibizioni amatoriali canore.
Per quanto tempo ancora deve andare avanti questa vera e propria forma di violenza fisica e psicologica nei nostri confronti? Qualcuno, anche i più strenui difensori della Movida, può spiegarci perché mai, da oltre due mesi prima dell’1:30-2:00 di notte per noi residenti non è possibile prendere sonno, salvo poi doverci svegliare magari alle 6 del mattino per andare a lavorare?
Qualcuno ha mai pensato al fatto che tra le centinaia di residenti del Lungomare costretti da giugno all’insonnia ci sono anche anziani, disabili e persone gravemente malate? Non basta l’impossibilità di parcheggiare e la difficoltà di ricevere acqua per tutto il periodo estivo?
Nonostante tutti i nostri disperati appelli, dal Comune alle Forze dell’Ordine, ci è stato sempre risposto che non è possibile intervenire perché lo stabilimento “Pirgo Club” ha tutte le autorizzazioni in regola.
Noi ci rifiutiamo di credere che sia così e che si debbano condannare dei cittadini a questa sorta di abusi e vessazioni.

Alcuni residenti del Lungomare Thaon de Revel