CIVITAVECCHIA – L’iniziativa del prossimo sabato pomeriggio al Pirgo, termine con il quale intendiamo tutto quel tratto di costa caro ai Civitavecchiesi, vuole essere un incontro organizzato da alcuni cittadini che hanno a cuore questa parte della città per sollecitare tutti i cittadini a difendere un patrimonio comune. Gli ultimi anni hanno dato innumerevoli esempi del degrado progressivo subito, e a questo punto è necessario tornare ad ascoltare la voce dei cittadini che conoscono e amano questo luogo, per comprendere le vere ragioni e possibilmente decidere insieme di contrastarle, com’è giusto che avvenga in una comunità. Non servono altre interpretazioni convenenti da campagna elettorale o semplificazioni di parte. Non si tratta di mettere il diritto dei giovani a divertirsi contro quello dei meno giovani a condividere un divertimento sostenibile, o semplicemente a vivere tranquilli. Non si tratta di opporre commercianti a chi chiede il rispetto della legalità. Non servono altre interpretazioni convenenti da campagna elettorale o semplificazioni di parte. E non è più tempo di ignorare questa parte della città, ne le moltissime proposte costruttive “del fare” rimaste puntualmente ignorate. Il Pirgo è una risorsa importantissima per tutti i cittadini, è fonte di sopravvivenza per molte famiglie che lavorano qui da decenni, è luogo di bellezza e di svago, è un sistema complesso fatto di anime diverse che oggi sono in pericolo. Insomma per Civitavecchia è in molti sensi “l’ultima spiaggia”. Non si può più aspettare o delegare: chi ha domande, ma sopratutto chi ritiene di avere risposte venga a dire la sua. Tutti i politici impegnanti nella campagna elettorale sono i benvenuti: ci auguriamo che vengano per il rispetto dovuto alla gente a cui chiedono voti, e ci auguriamo che siano pronti, prima ad ascoltare le diverse istanze, e poi a suggerire soluzioni. Sarà comunque nostro compito raccogliere queste istanze e trasmetterle in una lettera aperta a tutti i candidati sindaco, con l’invito ad una risposta, chiara dettagliata e motivata sul futuro del Pirgo, perché il degrado di una parte della città è il degrado di tutta la città.
Angelo Fanton