“Fanno razzia di tutto: qui ci vuole l’Esercito”

CERVETERI – Prosegue l’ ondata di furti ad opera d’ignoti che stanno seminando il terrore nel vasto comprensorio compreso tra i comuni di Ladispoli e Cerveteri. I balordi, che operano da tempo in qualsiasi ora del giorno e della notte fanno razzia di tutto: attrezzi da lavoro, automobili, carburante, abbigliamento, denaro, gioielli e in alcuni casi anche cibo. Si contano ormai con una mano le case ancora non visitate dai ladri. Nella notte tra lunedì e martedì sempre a Borgo San Martino un gruppo d’ignoti incappucciati stando a quanto filmato dalle telecamere istallate nei dintorni si sono introdotti presso il punto vendita della Cooperativa Ceri asportando merci per un valore ancora da definire ma che risulta già essere oltre i 100,000 euro. Stando sempre alla ricostruzione dei fatti grazie ai filmati che si sono potuti reperire, i balordi organizzati con un Tir passato attraverso i campi sul retro del fabbricato hanno fatto razzia di materiali e attrezzature per l’agricoltura e un consistente quantitativo di prodotti antiparassitari per il trattamento delle colture, cosa questa che farebbe pensare ad un furto su commissione trattandosi, nonostante l’elevato valore commerciale, di prodotti specifici di prima classe soggetti anche a registrazione dell’acquirente. E’ una situazione non più sostenibile la gente ha ormai i nervi scoperti è terrorizzata da tutto e di tutti. Giusto un anno fà in Consiglio comunale a Cerveteri fu discussa e approvata all’unanimità una mozione che prevedeva una serie d’iniziative mirate a scoraggiare i balordi, tra cui la convocazione urgente della commissione della sicurezza, e annunciata dal sindaco Pascucci una stazione itinerante delle forze dell’ordine ma a distanza di dodici mesi la mozione in questione non risulterebbe essere arrivata da nessuna parte e delle iniziative discusse neanche l’ombra. Come Comitato di zona di Borgo San Martino suggerimmo, viste le scarse risorse umane a disposizione dei comandi locali delle forze dell’ordine, che comunque si fanno in quattro per far fronte a tutto quanto di loro competenza, di chiedere un pattugliamento costante h24 da parte dell’Esercito al fine di scoraggiare eventuali malintenzionati e iniziative private pericolose da parte di privati cittadini esasperati.

Luigino Bucchi – Comitato di zona di Borgo San Martino