Occasione sprecata per la CPC2005, la vetta si allontana

CIVITAVECCHIA – È l’occasione sprecata per “eccellenza”: la CPC2005 si culla fin troppo sui punti di vantaggio in classifica sull’Atletico Ladispoli e non va oltre l’1-1 all’Angelo Lombardi di Marina di S. Nicola. Una gara in recupero e con un rigore sbagliato, sorella di quella di una settimana fa, dove, sempre in rimonta, si era impattato sul due a due con la Doc Gallese. Festeggiano i locali, col minimo sforzo ottengono un pareggio più che meritato. Perdono altri due punti dalla vetta i portuali, qualcosa non quadra e serve uscire dall’impasse che ha colpito la squadra.

È un Ladispoli diverso rispetto all’andata, più raccolto e senza quella linea del fuorigioco quasi sulla metà campo. Fu un suicidio all’epoca. La CPC2005 sembra la brutta copia di quella vincente a suon di gol dell’andata, attacca ma crea pochi pericoli dalle parti di Filippi. La prima fiammata è locale, che porterà al vantaggio. Azione manovrata sulla tre quarti portuale che porta Puppo nei pressi del limite dell’area, fendente sotto l’incrocio e palla nel sacco. Ladispoli avanti, a sorpresa. La CPC2005 abbozza una reazione due minuti dopo con Ruggiero, Filippi compie un mezzo miracolo per respingere. La palla del pareggio ce l’ha però sui piedi Serafini: assist di Ruggiero, tiro e Filippi che si supera per sventare l’occasione. Dietro la CPC2005 sembra soffrire le trame avversarie, anche se di pericoli dalle parti di Nunziata non ne arrivano, davanti fa girare bene il pallone rendendosi pericolosa con Ruggiero, Gimmelli e Spanò. Non basta, è la mezz’ora intanto e il vantaggio è ancora dalla parte dei giovani ladispolani. Il Ladispoli al quarantesimo rischia addirittura il raddoppio: contropiede di imbucata nella difesa portuale con Mbadinga che serve Civero, a tu per tu con Nunziata, il centravanti vede l’estremo difensore superarsi nel respingere il tiro mentre sulla ribattuta a porta sguarnita trova Gimmelli quasi sulla riga di porta. È una CPC2005 troppo statica anche se prima del riposo riagguanta la gara. Percussione di Ruggiero in area con Gagliardi che lo atterra, Sgro non ha dubbi e concede il penalty. Tabarini sul dischetto non sbaglia, uno a uno.

Tutti negli spogliatoi, si spera in un altro approccio nella ripresa. La CPC2005 parte forte, anche se la sensazione del gol c’è raramente, manovra bene ma non riesce a mettere uno dei quattro attaccanti davanti a Filippi. Per vedere la prima occasione bisognerà aspettare il quindicesimo, cross di Bevilacqua e palla per la testa di Funari, incornata che finisce di un soffio a lato. La CPC2005 è sbilanciata e su uno dei rari capovolgimenti di fronte il Ladispoli potrebbe anche raddoppiare: Proietti si trova a tu per tu con Nunziata, tira ma spedisce la palla di un niente fuori. La CPC2005 è padrona del gioco e al ventesimo Ruggiero si vede respingere da Filippi una palla destinata alla rete. E’ ora un assalto all’arma bianca per il vantaggio. La possibile svolta potrebbe esserci alla mezz’ora, fallo di mano in area di Gagliardi e rigore concesso alla CPC2005 da Sgro. Sul dischetto va Serafini che si fa però ipnotizzare da Filippi, il portiere si distende e manda la sfera a lato. Occasione ghiotta sprecata, non ce ne saranno altre di cosi limpide. Mancano venti minuti scarsi alla fine ma, in pratica, non succede più nulla di eclatante. Finisce uno a uno, domenica c’è il derby con la Csl.