CERVETERI – Massimo Lupi (nella foto) al suo primo giorno di allenamento con il Cerveteri mostra da subito l’aplomb di un tecnico di esperienza e dai modi garbati. In campo, maglietta e pantaloncini, dirige la prima seduta nel campo in terra, in attesa che a giorni sia pronto il sintetico. Ci sono quasi tutti all’appello, mancano Salvatore, D’aiuto, Tirabassi e Amodio. Vige entusiasmo, molto ottimismo, e le sue prime parole sono queste. “Ci teniamo a fare bene, e soprattutto a riportare i tifosi allo stadio. Cerveteri ha un grande passato, uno stadio accogliente, e dei tifosi eccezionali. Tocca a noi, vincendo la domenica, riportare la gente sulle gradinate. Con il loro aiuto possiamo divertirci – ha esordito l’allenatore – sulla squadra direi che siamo completi, anche se i primi giudizi li potrò dare quando li vedrò in campo. Posso dire sono state fatte delle operazioni importanti, colmando quelle lacune con l’arrivo di elementi di esperienza, oltre a dei giovani bravi ed interessanti. Sono stimolato da questa avventura, mi trovo bene, c’è una società seria, ci sono gli ingredienti per puntare in alto. Non mi posso sbilanciare, è prematuro. Ma ci saranno delle squadre molto organizzate. Non staremo a guardare, daremo il massimo ogni domenica. Ripeto conosco molti ragazzi perché li ho visti giocare, i vari Morelli, Gallo, Renzi, Bentivoglo, Tinazzi. Di loro posso solo che dare dei giudizi positivi. Gli altri li conoscerò nel corso della preparazione”.
