Risultati a confronto nel convegno “Potenzialità ed Eterogeneità degli Interventi Preventivi e Precoci in Psichiatria”

CIVITAVECCHIA – Si è svolto, nei giorni scorsi presso la Sala dell’Autorità Portuale di Civitavecchia, il Convegno “Potenzialità ed Eterogeneità degli Interventi Preventivi e Precoci in Psichiatria: Aspetti Tecnici ed Organizzativi.”.
Accolti ed introdotti dal Direttore Generale Dr. Giuseppe Quintavalle, dal Direttore di Dipartimento di Salute Mentale Dr. Giuseppe Gaglioti, dalla Coordinatrice dei CCSSM Dr.ssa Carola Celozzi e dalla Dr.ssa Marianna Rossi Responsabile dell’Area Riabilitativa del DSM, sono intervenuti il Prof. Paolo Girardi, Direttore della II Scuola di Specializzazione in Psichiatria del Dipartimento NESMOS della II Facoltà di Medicina dell’Università Sapienza di Roma, il Prof. Paolo Fiori Nastro Direttore del corso di Dottorato “Psichiatria: Interventi Precoci nella Psicosi”, la Prof.ssa Eva Gebhardt del Dipartimento NESMOS ed il Dr. Andrea Raballo del DSM della ASL di Reggio Emilia esperti a livello Europeo nel campo della formazione sulla diagnosi precoce di rischio psicotico, il Dr. Giancarlo Vinci del DSM della ASL RmD e Coordinatore Regionale dei Servizi per gli Inteventi Preventivi e Precoci nei DSM del Lazio.
Il Dipartimento Salute Mentale della ASL RmF è stato il motore propulsivo dell’evento con le figure del Dr. Carlo Cheli, del Dr. Nicola Casarella e del Dr. Stefano Seripa che hanno esposto lo stato attuale e le prospettive future del programma formativo sulla Individuazione degli Stati Mentali a Rischio, già in atto da circa due anni, e che vede l’attiva collaborazione dell’Università Sapienza Dipartimento NESMOS; sono stati presentati inoltre i contributi specifici del DSM della ROMA F alla ricerca sul campo con le esperienze già attive in campo di intervento psicoterapico e riabilitativo.
Questo incontro è stata occasione per suggellare ed accelerare la formalizzazione del processo, di fatto già avviato per diversi aspetti, di attiva e reciproca collaborazione tra ASL Roma F, Università Sapienza Dipartimento NESMOS e Corso di Dottorato “Psichiatria: Interventi Precoci nella Psicosi”.
Tale collaborazione avviene all’interno di un ampio programma innovativo di ricerca clinica che vede coinvolte alcune delle le principali agenzie sanitarie operanti nel Lazio: oltre all’Università di Roma La Sapienza (Seconda Facoltà di Medicina, Dipartimento di Scienze Psichiatriche dell’Ospedale S. Andrea ed il Corso di Dottorato citato), la Neurospichiatria Infantile dell’Università La Sapienza di Via dei Sabelli, l’IRCS S.Lucia, l’Istituto Pediatrico Bambin Gesù e diversi Dipartimenti di Salute Mentale del Lazio (VT, RmF, RmH), il Coordinamento DSM del Lazio per gli Interventi Preventivi e Precoci in Psichiatria.
“Con l’organizzazione di questo convegno – ha commentato il dott. Quintavalle – il terzo in quattro anni, e con l’organizzazione di diversi corsi formativi e di supervisione rivolti a operatori diversi della Salute Mentale della ASL RmF (DSM, TSMREE, SerT, Consultori, MMG e PLS) la ASL ROMA F ha voluto dimostrare di credere fortemente nella necessità e nell’importanza strategica dell’intervento preventivo e precoce ed ha voluto inserirsi attivamente in questo progetto di ricerca, ritenendolo occasione preziosa di aggiornamento nell’ottica di promuovere il miglioramento dell’intervento clinico pubblico e l’integrazione tra Servizi diversi della stessa ASL”.
Il dott. Gaglioti ha poi spiegato:“L’obiettivo clinico di identificare ed intervenire precocemente nelle condizioni ad elevato rischio di esordio di patologia psichiatrica grave, fattore riconosciuto ormai come tra i principali per il miglioramento della prognosi, richiede infatti una trasformazione culturale ed organizzativa delle diverse Unità Operative coinvolte della stessa ASL (DSM, Ser.T, TSMREE, Consultori) oltre che una integrazione con le altre agenzie dello stesso territorio coinvolte dal problema (Scuola, MMG, PdLS).E’ questa la sfida necessaria quanto ambiziosa che tale progetto sta portando avanti.”