LADISPOLI – “Il Posto di Primo Intervento della via Aurelia continuerà a funzionare giorno e notte”. Queste le prime dichiarazioni dei sindaci di Ladispoli Crescenzo Paliotta e di Cerveteri Alessio Pascucci, al termine della riunione con il direttore generale della Asl Rm F Salvatore Squarcione, che si è svolta lunedì 9 luglio presso il comune della città balneare, alla quale hanno preso parte anche il delegato alla sanità Amico Gandini e il collega di Cerveteri, Paolo Bordoni. L’incontro era stato chiesto, dai sindaci di Ladispoli e di Cerveteri all’indomani delle notizie che ipotizzavano, per carenza di personale, la chiusura notturna del Posto di Primo Intervento.
“Il direttore generale della Asl Squarcione – ha proseguito Paliotta – ci ha assicurato che saranno messi in campo tutti i provvedimenti al fine di garantire l’operatività del Posto di Primo Intervento. Durante l’incontro abbiamo preso atto del forte impegno profuso in questi giorni dal direttore dell’Azienda Sanitaria Squarcione per ottenere dalla Regione Lazio delle deroghe per poter effettuare nuove assunzioni e scongiurare, così, la chiusura notturna del Posto di primo intervento. Del resto insieme al comune di Cerveteri rappresentiamo una realtà di oltre 90mila residenti, attraversata non solo dalla statale Aurelia ma anche dall’autostrada e dalla ferrovia. Senza contare che abbiamo oltre 20 chilometri di litorale dove nella stagione estiva sono presenti altre 100mila persone. Chiudere il Posto di Primo Intervento nelle ore notturne era, secondo noi, neppure ipotizzabile. Durante la riunione – ha concluso Paliotta – abbiamo ribadito al direttore Squarcione che il nostro territorio così altamente popolato e lontano decine di chilometri dagli ospedali di Civitavecchia, Bracciano e Roma, soprattutto in estate, dovrebbe essere potenziato”.
