Febbre e raffreddore, ma non è ancora influenza

raffreddoreCon un evidente anticipo rispetto agli anni passati sono già molte, in questo periodo, le persone sono affette da sintomi influenzali più o meno lievi. Ma non si tratta ancora di vera e propria influenza. Come informa il Dottor Giovanni Ghirga, dell’Isde Alto Lazio, i virus responsabili di questi stati di malessere sono i virus parainfluenzali che provocano l’infiammazione della gola, della laringe, della trachea e dei bronchi. Rinite, tosse, febbre, raucedine, stridore e tosse canina nei bambini, sono i sintomi più frequenti. I primi disturbi si manifestano da 2 a 7 giorni dopo il contagio. “La terapia è sintomatica e – raccomanda il Dottor Ghirga – deve essere limitata a quei casi nei quali è veramente necessaria. L’infezione non lascia immunità e non esiste un vaccino”.