Terme Taurine, il Comune boccia la Pro Loco

CIVITAVECCHIA – Non sarà più la Pro Loco a gestire le Terme Taurine: l’amministrazione comunale annuncia infatti che la gestione della struttura sarà nuovamente affidata tramite un bando pubblico sulla base al nuovo Regolamento che verrà approvato previo parere della Soprintendenza.
Ed è stata proprio la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio, come riferisce una nota di Palazzo del Pincio, a comunicare la formale disdetta dalla convenzione, stipulata nel 1998 con il Comune di Civitavecchia, per la gestione dei servizi di guardiania, manutenzione ordinaria, accompagnamento e informazione turistico-culturale relativi al complesso monumentale delle Terme taurine, la cui scadenza naturale è prevista ad aprile 2018.
La Soprintendenza – si legge nella nota del Comune – ha evidenziato che le modalità di comunicazione e di fruizione del patrimonio culturale richiedono ormai risposte efficaci e adeguate ai tempi con offerta culturale più ampia e diversificata e che il modello di gestione individuato in passato dal Comune, attraverso la Pro Loco, non è stato in grado di garantire la necessaria offerta di qualità per le Terme Taurine”.
“Non possiamo che condividere – affermano gli assessori D’Antò e Manuedda – le valutazioni della Soprintendenza sulla necessità di rendere attuali e rispondenti al livello di qualità richiesto dal Ministero dei Beni Culturali le modalità di fruizione di un bene archeologico dell’importanza delle Terme Taurine, superando un modello individuato quasi vent’anni fa e che, evidentemente, non è più idoneo. Siamo convinti che le Terme Taurine debbano essere rilanciate ed essere uno dei fiori all’occhiello dell’offerta culturale e turistica della nostra città”.
“Nelle prossime settimane – concludono – sottoporremo alla Soprintendenza la bozza di una nuova Convenzione con il Comune per le Terme Taurine, con annesso un nuovo regolamento che prevederà l’affidamento, attraverso procedure ad evidenza pubblica, dei servizi relativi alla gestione del sito rispondenti agli standard di qualità richiesti dal Ministero e dalla normativa vigente in materia di Beni Culturali, in modo che, alla scadenza dell’attuale convenzione, possa avere inizio, per i cittadini di Civitavecchia e per i turisti, la nuova offerta culturale delle Terme Taurine”.

Una decisione che, al di là delle motivazioni addotte da Palazzo del Pincio e dalla Soprintendenza, appare come l’epilogo di un rapporto sempre più conflittuale tra Amministrazione comunale e Pro Loco (si ricorderà lo scorso luglio il rifiuto di quest’ultima ad organizzare gli eventi del cartellone estivo), soprattutto dopo il rinnovo del suo consiglio direttivo nel quale sono stati eletti diversi rappresentanti del Pd locale.