“Grandangolo”. Dammi la zampa, per aiutare cani e gatti

Secondo appuntamento con “Grandangolo”, la rubrica di approfondimento sui temi sociali. Attenzione puntata questa volta sull’attività di volontariato in favore degli animali randagi e abbandonati, con un focus sull’Associazione Onlus “Dammi La Zampa” di Ladispoli. Dalle parole di Lorella Fioravanti, l’ideatrice insieme al marito Vincenzo Vona di questa organizzazione no profit, nata nel 2012 dopo la morte della loro amata cagnolina, emerge la grande passione per tutto quello che fanno ogni giorno in aiuto degli animali senza un padrone.
Pur essendo nata da poco, l’Associazione “Dammi La Zampa” oggi conta ben 20 soci volontari e appare dalle parole della Fioravanti ben strutturata: “Vi sono soci che si occupano quotidianamente delle colonie feline portando loro il cibo; altri si preoccupano invece delle adozioni, con il preciso intento di trovare subito un padrone; e c’è poi chi cattura i gatti randagi per sottoporli alla sterilizzazione.”
“L’obiettivo iniziale – riferisce la Fioravanti – era quello di sensibilizzare i cittadini sulla condizione di particolare disagio vissuta dagli animali di ogni tipo e razza, in particolar modo su quella derivante dai maltrattamenti e abbandoni che nel nostro Paese sono molto elevati.” Si stima, infatti, che in Italia siano almeno mezzo milione i cani abbandonati e il numero diventa molto più elevato quando si parla dei felini: più di due milioni di gatti randagi che popolano le nostre strade e spesso diventano vittime e artefici di incidenti, in cui talvolta perdono la vita anche gli essere umani.
Il fenomeno è in costante evoluzione e purtroppo, lamenta la Fioravanti, “è tutto sulle nostre spalle! L’associazione non riceve aiuti né economici (si autofinanziano con attività collaterali, per sostenere le spese del cibo degli animali), né sostanziale da parte delle istituzioni locali che, al riguardo, sono sorde e cieche alle richieste di aiuto dei volontari”.
Cosa si aspetterebbe che facessero le istituzioni locali? La Fioravanti risponde che “è importante il sostegno concreto della Polizia locale ai volontari in caso di segnalazione di maltrattamenti: accade spesso che debbano fronteggiare da soli situazioni di emergenza senza averne i mezzi e l’autorità.”
Nel corso del 2013, riferisce orgogliosa la Fioravanti, “l’Associazione ha portato a termine un interessante progetto nelle scuole elementari di Ladispoli, a cura di alcuni volontari, denominato ‘Giornata del gatto e del cane’ con l’intento educativo di insegnare ai ragazzi il giusto approccio con questi animali, per limitare il fenomeno degli abbandoni futuri. Analoga iniziativa è in procinto di realizzazione anche nelle scuole elementari della vicina Marina di Cerveteri. Mentre per il 2014/2015 è in fase di realizzazione il progetto di ottenere una grande casa, per fare da stallo agli animali feriti e malati in attesa di cure che, fino ad oggi, sono stati ospitati nelle abitazioni degli stessi volontari.”
Come dicevamo, l’Associazione non riceve fondi, pertanto i volontari “si accollano tutte le spese per pagare la pensione ai cani in attesa di adozione e per le operazioni chirurgiche. Siccome sono molto elevate, l’associazione ha ideato una raccolta di fondi nel 2013 attraverso una simpatica iniziativa: il progetto dei calendari in cui le foto migliori dei nostri amici a quattro zampe, su ogni mese dell’anno, sono stati distribuite a simpatizzanti e amici, in cambio di un piccolo contributo, oltre a un programma di eventi con banchetti nella piazza principale di Ladispoli.”
Chi volesse rivolgersi all’Associazione può trovare i suoi volontari presso i chioschi della piazza Rossellini a dare informazioni e assistenza di ogni genere.