Giannini vs D’Antò: “Persi 15.000 euro per gli eventi estivi”, “Così ne abbiamo presi 35.000”

CIVITAVECCHIA -15.000 euro di contributi regionali persi per gli eventi estivi. Questa l’accusa che muove l’Area Orlando del Pd all’Amministrazione comunale evidenziando come la Regione Lazio aveva stanziato tale cifra a disposizione dei Comuni che ne dovevano fare richiesta entro il 21 giugno. Ma il Comune di Civitavecchia non avrebbe formalizzato l’istanza.
“Il motivo, a quanto sembra – afferma Stefano Giannini per l’Area Orlando – è manifesta e volontaria inadeguatezza, in quanto è agli atti la comunicazione della Regione stessa, in data 7 giugno, che invita il Sindaco ad usufruire del contributo. Ebbene Sindaco ed Assessore competente, Vincenzo d’Antò, hanno bellamente ignorato la possibilità di arricchire, senza ulteriori spese per il comune, un cartellone estivo che, almeno lui, fa acqua. Riteniamo che, per l’ennesima volta, sia a dir poco superficiale e colpevolmente improvvisato questo modo di gestire la nostra città da parte dell’Amministrazione 5 Stelle. Non ci resta che invitarli ad impegnarsi maggiormente, dimostrando che a fronte di un evidente deficit gestionale, vi sia almeno un po’ di buona volontà”.
Immediata però la replica dell’Assessore alla Cultura Enzo D’Antò, che rigetta al mittente l’accusa di superficialità e improvvisazione. “L’attuale amministrazione – spiega – per gli eventi estivi ha ottenuto un finanziamento dalla Camera di Commercio di 35mila euro: nell’istruttoria abbiamo dovuto dichiarare che non avremmo percepito altri finanziamenti pubblici per la stessa finalità. Ovviamente dovendo scegliere tra un finanziamento di 15.000 euro ed uno di 35.000 euro abbiamo scelto quello da 35.000 euro, che abbiamo ottenuto. Quindi a differenza di chi ha deciso di partecipare al bando regionale, abbiamo ottenuto 20.000 euro in più, e di questi tempi vi assicuro non sono pochi. Poi oltre alla differenza di somme bisogna anche tener presente i tempi molto più lunghi che la Regione ha per liquidare un progetto. Quindi abbiamo ottenuto una somma maggiore e sicuramente in tempi più rapidi. Per quanto riguarda i ritardi relativi alla programmazione degli eventi estivi – continua D’Antò – il problema è stato fondamentalmente avere la certezza dei 35.000 per poterli mettere a disposizione di chi avesse vinto il primo bando pubblicato da questa amministrazione. Purtroppo questo è andato deserto perché da quest’anno gli eventi che prevedono concessioni per un valore sopra determinate cifre devono rispondere al codice degli appalti: come amministrazione da sempre in favore della legalità, abbiamo emanato un bando che richiedeva tutte le caratteristiche previste dal codice. Per gli operatori questa è una novità che li ha portati a commettere alcuni errori formali per i quali non è stato possibile concludere la procedura di affidamento. Preso atto di ciò abbiamo subito pubblicato una manifestazione d’interesse ed avviato un’altra gara sul MEPA (mercato elettronico pubbliche amministrazioni) per affidare i 35.000 euro. Questo ovviamente comporterà un ritardo che può essere quantificato in una quindicina di giorni, con il cartellone estivo che partirà ufficialmente il 19 luglio”.”Prima di fare accuse strumentali e non attinenti alla realtà – conclude l’Assessore – invito quindi l’opposizione ad informarsi maggiormente sugli accadimenti della città: non credo che Civitavecchia si meriti tanta superficialità da parte dei suoi esponenti politici”.