CIVITAVECCHIA – Grande partecipazione Sabato 25 aprile per le celebrazioni del 70′ anniversario della Liberazione dal nazi-fascismo. Due le iniziative svoltesi in città: quella tradizionale organizzata da Anci e Sindacati, quella ufficiale organizzata dal Comune. La prima, più affollata, ha visto i partecipanti radunarsi in piazzale del Pincio per poi dirigersi in corteo al Parco della Resistenza (dopo una tappa al monumento agli Arditi del Popolo in corso Centocelle), dove si è svolto il comizio finale. Presenti, oltre ai sindacati confederali, anche rappresentanti dell’Arci e di numerosi partiti politici, tra cui Pd, Prci, Pdci, oltre a studenti e insegnanti. La seconda ha visto invece il Sindaco Antonio Cozzolino, accompagnato dalle cariche militari cittadine, deporre corone di fiori in piazzale degli Eroi, al Parco Antonelli al monumento ai caduti per la Resistenza, lungo la mediana, sotto la lapide che ricorda il martirio dei civitavecchiesi Chiricozzi e Margioni nelle Fosse Ardeatine, al Carcere di Via Tarquinia dove furono reclusi i dissidenti politici del fascismo ed infine a Viale Garibaldi sulla lapide di Giacomo Matteotti, caduto per la libertà dell’Italia.
“Civitavecchia è città martire che ha dato tanto anche per la Liberazione del nostro paese, ricevendo la medaglia d’oro al valor civile e quella d’argento al valor militare – ha detto nel suo discorso il Sindaco – e per questo sono oggi orgoglioso di esserne il Sindaco e di poter rappresentare i civitavecchiesi, di oggi e di ieri, di quanti oggi ricordano coloro che diedero la loro vita per l’ideale della libertà. Libertà che oggi noi dobbiamo considerare come un valore altissimo che purtroppo tanti paesi nel mondo ancora non hanno. Per questo è importate mantenere vivo il ricordo e il valore, per essere di esempio e di aiuto a tutte quelle popolazioni che stanno ancora combattendo per la propria indipendenza e libertà”.
Il Sindaco ha poi incontrato un parente del Sig.Margioni, civitavecchiese martire delle Fosse Ardeatine.