Università Agraria, De Paolis : ” Il curatore non serve”

CIVITAVECCHIA – Riceviamo e pubblichiamo:

“Potremmo dire che oggi è arrivata l’ennesima conferma che l’operato dell’Università Agraria di Civitavecchia va nella giusta direzione ma è un ragionamento troppo semplice. Piuttosto dobbiamo sottolineare ancora come il Tribunale di Civitavecchia ci dia ragione, di fronte a tutta la massa di azioni giudiziarie civili e penali che chi per contestare il nostro modo di amministrare ha scelto di attivare attraverso il clamore mediatico e la forza giudiziale invece del confronto democratico e professionale.

Il Tribunale di Civitavecchia ha deciso che il curatore speciale, l’organo che a detta di qualcuno doveva salvare l’intera collettività civitavecchiese, non debba essere più nominato. Le ragioni sono molteplici. La prima è che lo stesso curatore non avrebbe potuto svolgere le funzioni di gestione alle quali era stato chiamato, poi perché l’istituto non è previsto per gli Enti come l’Università Agraria. Ancora perché gli organi dell’Università Agraria di Civitavecchia sono tutti in carica e legittimati ad operare.

Quindi i detrattori dell’attuale governance di questa gloriosa Istituzione cittadina devono mettersi nelle condizioni di rispettare la Giustizia attivandola per i loro diritti ma non per i loro interessi. Stiamo lavorando da tempo a favore di tutta la cittadinanza, ed anche quindi nel rispetto di chi ci critica. Purtroppo il continuo e strumentale ricorso alla Giustizia ci sottrae tempo e risorse che potevano essere impiegate in altre attività. Chi ci vuole danneggiare lo sa bene. Dei veri interessi di questi soggetti informeremo a breve tutta la cittadinanza. Nel frattempo ringraziamo ancora l’Avvocato Gerardo Macrini del Foro di Roma senza la cui elevatissima professionalità sarebbe stato ancora più difficile dimostrare la bontà e l’efficacia del nostro operato”

Daniele De Paolis, presidente dell’Università Agraria di Civitavecchia