Salgono le temperature, settimana più primavarile

Come nelle nostre previsioni della scorsa settimana l’intrusione di aria gelida dal Polo Nord ha stravolto meteorologicamente la prima settimana di ottobre. Non avevamo previsto però che ci sarebbero state vere e proprie tempeste di vento che hanno falcidiato migliaia di alberi. La neve abbondante tra le Marche e il Molise l’avevamo prevista ed anche il mare burrascoso dell’Adriatico e dello Ionio. Anche le temperature hanno rispettato le previsioni infatti quasi ovunque sono state sotto la media stagionale. Purtroppo questa violenta ondata di maltempo ci ha portato anche delle vittime. Ma ora vediamo cosa ci dobbiamo aspettare per la settimana entrante.

Previsioni dall’8 al 15 marzo

Passata la furia del vento del nord, la situazione lentamente torna a normalizzarsi. Vediamo quindi cosa potrebbe accadere giorno per giorno.
Lunedì: Sia al nord che al centro prevarrà la variabilità, ma con ampi spazzi di sereno nelle zone costiere del Tirreno. Più coperto invece sul versante Adriatico. Al sud invece resisterà ancora una diffusa nuvolosità con qualche temporale tra la Calabria e la Sicilia, precipitazioni che sui rilievi, oltre i 1200 metri, potrà essere anche nevosa. I venti spireranno ancora dai quadranti meridionali, ma in maniera “tranquilla”. Le temperature in leggero aumento al centro e al nord, stazionarie al sud. I mari generalmente da mossi a molto mossi, agitati invece quelli del basso Tirreno e dello Ionio. Martedì: ancora situazione instabile al sud, con locali rovesci anche temporaleschi in particolare tra la Campania e la Puglia. Situazione meteo migliore invece al centro e al nord con cieli da sereni a velati, ma senza precipitazioni almeno di rilievo. I mari generalmente ancora mossi, in attenuazione nel motto ondoso quelli meridionali. Le temperature in graduale aumento nei valori massimi quasi ovunque.
Mercoledì: sempre situazione discreta al nord e al centro, anche se aumenterà la nuvolosità nelle zone più interne. La nebbia tornerà a far visita lungo le valli e le pianure soprattutto al nord. Sulle regioni meridionali ancora una certa instabilità, ma con tendenza nella giornata ad un graduale miglioramento. Le temperature quasi ovunque si attesteranno su valori stagionali. Ancora correnti seppur leggere dai quadranti settentrionali al centro e al nord. Con venti in rotazione invece al sud. I mari al centro e al nord da mossi a poco mossi. Ancora mossi, ma non più agitati, quelli meridionali.
Giovedì e Venerdì: sulle regioni meridionali finalmente ampi spazi di sereno e residue nuvolosità nelle zone più interne. Al centro e al nord dapprima cieli poco nuvolosi o sereni, ma poi ad iniziare dal pomeriggio di giovedì aumento della nuvolosità sulle regioni nord orientali e poi gradualmente su quelle dell’alto e medio Adriatico. Cieli a tratti sereni invece resisteranno sul versante Tirrenico, ma venerdì anche qui il tempo tenderà a cambiare, stessa cosa al sud e sulle principali isole. Qualche pioggia da Triveneto all’Abruzzo e poi nel tardo pomeriggio di venerdì anche al sud. Temperature stazionarie e mari generalmente da poco mossi a mossi, soprattutto quelli meridionali.
Per il prossimo week end l’Alta pressione delle Azzorre tornerà a fare capolino sull’Italia, ma solo in parte. Pertanto variabile sereno sul versante Tirrenico. Sul versante Adriatico invece prevarrà il variabile, con locali addensamenti nuvolosi e qualche pioggia. Verso domenica una leggera perturbazione atlantica dovrebbe interessare il settore nord occidentale portando su Liguria e Basso Piemonte qualche pioggia. Per il ritorno di una leggera ventilazione da nord,
le temperature torneranno ad essere leggermente sotto la media stagionale. I mari quasi ovunque tenderanno a “tranquillizzarsi”. Nebbie al mattino ancora al nord e su parte del centro. (a cura di Accademia Kronos)