Nel Lazio più di 1 milione di tonnellate di amianto e 1042 morti per mesiotelioma dal 2001

ROMA – Un milione di tonnellate di amianto ancora presenti sul nostro territorio, solo 100.000 sono state rimosse in 10 anni. Questi in sintesi i dati sulla presenza di amianto nel Lazio emersi mercoledì 4 febbraio durante l’incontro “Una Regione libera dall’Amianto”.
L’amianto è un dramma irrisolto e troppo spesso ignorato, la proposta di legge della consigliera Cristiana Avenali che attende di essere discussa nelle commissioni competenti, vorrebbe istituire politiche di sostegno per l’assistenza dei soggetti ex esposti, e a quelli colpiti dalle malattie collegate all’amianto. In particolare si vorrebbe istituire uno “Sportello amianto” nelle Asl e rendere gratuite le prestazioni diagnostiche. In più sarebbe istituito, tra le altre proposte, un registro di tutti gli edifici con tracce di amianto e verrà regolamentato lo smaltimento dei piccoli quantitativi.
“Sono passati 22 anni dalla messa al bando dell’amianto e ne abbiamo sul nostro territorio ancora un milione di tonnellate – dichiara Roberto Scacchi presidente di Legambiente Lazio – non si può piu aspettare. Dobbiamo ripulire gli edifici, i complessi industriali e le scuole da ogni residuo di amianto e fare in modo che ovunque si accorcino i tempi delle bonifiche, oltre a realizzare strutture idonee per lo smalltimento in modo da abbaterne i costi. Se i dati sulla presenza nel territorio e sulla conseguenza sulla salute parlano chiaro, adesso l’amministrazione regionale porti velocemente all’approvazione una norma di civiltà che va nella direzione giusta. A seguito dell’impegno preso oggi da tutti i consiglieri intervenuti, compresi i presidenti delle commissioni regionali salute e ambiente, seguiremo da vicino l’iter perchè dalle parole si arrivi ai fatti, restituendo a tutti gli abitanti del Lazio una regione #amiantofree”.
L’associazione continuerà a individuare i siti a rischio concentrandosi anche sull’ambiente scolastico, sia in termini strutturali che nel campo dell’educazione e della sensibilizzazione dei cittadini.