CERVETERI – Il primo cittadino Pascucci si trova tra gli attacchi del PD riguardo alla raccolta differenziata, mai totalmente attuata, e le risposte dei Comitati che affermano che il Sindaco si esprima più a parole che a fatti. Cerveteri continua a rimanere un Comune con percentuali di raccolta differenziata bassissime, addirittura inferiori a quelle di Roma Capitale nonostante le evidenti differenze di popolazione ed estensione del territorio. Attualmente i rifiuti, quasi totalmente indifferenziati, vengono conferiti nella discarica di Aprilia con un’ulteriore aumento dei costi per la popolazione. Se la quantità di rifiuti conferita fosse stata inferiore, la Tares sarebbe stata più bassa, ma questo naturalmente sarebbe stato possibile solamente in virtù di una significativa differenziazione dei rifiuti. Il Partito Democratico ricorda che “In quel famoso Consiglio Comunale il Sindaco di Cerveteri aveva annunciato la preparazione di una ambiziosa strategia che avrebbe dovuto portare la raccolta differenziata al 70%. […] Pascucci affermava che entro il 2013 avrebbe esteso la raccolta differenziata su tutto il territorio. Se l’attuale amministrazione avesse proseguito quella strada già intrapresa dalla scorsa amministrazione piuttosto che interrompere il circuito virtuoso per futili e ignoti motivi sicuramente avremmo una situazione meno tragica e meno onerosa.” Nella giornata di ieri, 18 marzo, Pascucci in un comunicato stampa aveva affermato che non sarebbe più venuto a confronto con i Comitati in quanto non interessati veramente al bene del territorio.
A seguire il lungo comunicato integrale con cui oggi i Comitati ribadiscono la loro posizione sul sindaco e sulla questione dei rifiuti e della riapertura della discarica di Cupinoro.
“Il comunicato stampa dai toni stizziti col quale il sindaco di Cerveteri dichiara guerra ai comitati cittadini che da anni si battono per la tutela di questo territorio, merita senza dubbio alcune precisazioni. A un’attenta lettura sembra infatti di leggere le parole di chi, rendendosi conto di essere stato colto in fallo, accusa per difendersi. E’ indispensabile ricordare che alcuni dei comitati, che egli ora accusa di “ incompetenza”, lo hanno sostenuto come Sindaco stilando il programma elettorale sui rifiuti ed in particolar modo quello sulla raccolta differenziata porta a porta. A quel tempo la nostra “incompetenza” fece molto comodo al candidato sindaco. Sindaco Pascucci, dove sono finiti gli impegni presi in campagna elettorale contro la discarica di Cupinoro? Ricordiamo tutti che questo fu uno dei suoi cavalli di battaglia in una campagna elettorale all’insegna dell’ecologia. Poi cosa è successo? Perché ora i pericoli per la riapertura di Cupinoro e i problemi sollevati dai Comitati sono solo “polemiche strumentali”?
Facciamo parlare i fatti:
-due anni buttati senza che la raccolta differenziata porta a porta iniziata dalla precedente amministrazione venisse estesa a tutto il territorio. Perchè tutto questo tempo? Ma in fondo non è importante, tanto pagano i cittadini.
– Come gestirà la fase transitoria tra il conferimento provvisorio ad Aprilia e la messa a regime del porta a porta che partirà, visti gli enormi ritardi, tra molti mesi? Di quali tempi record sta parlando?
– Vogliono riaprire Cupinoro. Abbiamo sentito tutti le concretissime minacce proferite dall’assessore regionale Michele Civita sulla riapertura di una megadiscarica a Cupinoro, comprensiva di un’ impiantistica anaerobica (biogas) e altamente invasiva per la salute e per un ambiente già devastato da più di vent’anni di discarica, che condannerebbe questo territorio ad essere trasformato in un polo industriale dei rifiuti. Perché non ha detto una sola parola riguardo alle gravissime dichiarazioni dell’assessore?
– Definisce i Comitati “autoreferenziali. Ma non sono gli stessi che per la fiaccolata del 7 dicembre hanno portato in piazza tanti cittadini come mai è avvenuto nella storia di questo Comune? Di quella manifestazione, pur tentandolo, il sindaco non ne fu certo il protagonista.
Per finire con l’incontro del 12 marzo, fissato solo dopo l’approvazione in commissione del bando sulla differenziata – così da rendere vane le richieste di integrazione da parte dei Comitati. Alle domande puntuali sulle possibili criticità della raccolta, sulla verifica sulle matrici ambientali a Cupinoro, sui fondi misteriosamente spariti del post mortem abbiamo avuto risposte goffe e vaghe, il solito tentativo di buttare fumo negli occhi e prendere tempo.
E’ una pretesa assurda chiedere al primo cittadino di Cerveteri, di mettersi politicamente alla testa del NO A CUPINORO insieme ai suoi concittadini, visto che ci sono sindaci che al Sud rischiano la vita a causa di ben altre pressioni? Di difenderci da inquinatori e affaristi senza scrupoli? Di verificare il livello diinquinamento a cui siamo sottoposti, di aiutarci a capire quali sono i rischi per noi e i nostri figli a causa di ciò che da vent’anni viene seppellito vicino alle nostre case? Come parlare a un muro. E ora ci tocca pure sentire il nostro ‘ecosindaco’ avanzare una nuova idea, nel caso che Cupinoro non venga riaperta: una nuova discarica sul territorio di Cerveteri per tutti i 26 comuni che sversavano a Cupinoro … Complimenti, sindaco Pascucci. Se questi sono i fatti, davvero non ci sono parole.
Coordinamento Rifiuti Zero per il Lazio; Comitato No Discarica Cerveteri; Associazione Terrattiva; Associazione Rifiuti Zero Valcanneto; Liberi Cittadini per la Difesa del Territorio; Salviamo il Paesaggio Roma Nord; Associazione Scuolambiente; Comitato Terranostra; Comitato di Zona Borgo San Martino.”