“Trasporto pubblico? No grazie”

CIVITAVECCHIA – Tra qualche settimana, saranno tre anni che i 5 stelle stanno amministrando Civitavecchia e i migliaia di proclami non si contano oramai più, ammassati lì nel tempo. La litania: “stiamo vedendo, stiamo valutando, stiamo studiando…”dura da tre anni ma in questo periodo cose di senso compiuto questa amministrazione ne ha fatte pochissime se non nessuna. Così facendo quelli che erano una volta i problemi sono divenuti veri e propri drammi ed emergenze che rischiano di raggiungere veri e propri punti di non ritorno.
Il Trasporto Pubblico è uno degli emblemi della totale incapacità della amministrazione attuale. Per la prima volta, nella storia della Città di Civitavecchia nel dopoguerra, in questi giorni, il Trasporto Pubblico locale ha vissuto una esperienza letteralmente grottesca: sono state infatti più le corse ed i servizi saltati e sospesi rispetto a quelli effettivamente previsti e programmati. Un vero e proprio disastro per i cittadini che hanno dovuto rinunciare alle proprie attività, dovendo aspettare per ore, senza alcuna informazione, nelle fermate cittadine. Per non parlae del fatto che tra pochi giorni riapriranno le scuole e qui non osiamo immaginare cosa mai potrà accadere. La probabilità di vedere interrotto nuovamente un pubblico servizio è estremamente probabile dal momento che da tre anni al Comune non programmano la sostituzione dei mezzi, non gestiscono le manutenzioni della flotta attuale.
I mezzi, per la verità, erano vecchi già nel 2012/2013 – tanto che la Giunta di centrosinistra aveva individuato le fonti di finanziamento per dotarsi di una intera flotta nuova (10 bus) nel primo semestre 2014 (prima del capolavoro dei “congiurati”). Per la verità, sono passati 4/5 anni, ed i mezzi che erano “obsoleti” allora oggi sono al collasso. Nulla è statp fatto e nulla fa pensare che questa situazione possa andare a cambiare.
L’Assessore D’Antò interrogato dalla stampa su come risolvere la situazione ha risposto: “Stiamo aspettando i bus dell’ENEL. Nel frattempo stiamo cercando di comprare quattro mezzi per tamponare le emergenze”. Peccato che questa sia la stessa identica cosa che aveva detto Pantanelli nel 2014, 2015 e 2016.
Aspettarci qualcosa è veramente una speranza vana. Dovremmo sopportare questo scempio, fino a quando Cozzolino non andrà a casa solo si potrà riparlare seriamente di Trasporto Pubblico, come di tutto il resto.

Marco Piendibene
Capogruppo Pd
Rita Stella
Consigliera Pd
Marco Di Gennaro
Consigliere Pd

Enrico Leopardo
Segretario Pd