Transizione energetica, la Lega: “Nessuna spaccatura con Tedesco ma solo giornalismo di parte”

CIVITAVECCHIA – Se la prende con “il giornalismo di parte”, in puro stile berlusconiano, la Lega Civitavecchia in merito al destino energetico di Civitavecchia dopo il comunicato ondivago dei giorni scorsi in cui aveva espresso rammarico per la rinuncia al progetto di conversione a gas di Torre Valdaliga Sud da parte di Tirreno Power. Nessuna spaccatura e nessuna ambiguità, secondo il gruppo consiliare leghista, che parla al contrario di una posizione politica chiara e responsabile. Se qualcuno ha capito male, insomma, la colpa è della stampa…

Non c’è mai stata alcuna spaccatura tra il Gruppo Consiliare della Lega ed il Sindaco, il quale gode della considerazione di tutto il partito, anche nelle sue espressioni più alte – esordisce in una nota il Gruppo consiliare – Il goffo tentativo di un giornalismo di parte, che continua a utilizzare la tastiera per delegittimare colui che ci rappresenta, è sempre più evidente e sterile e il partito la respinge ai mittenti. Al di là dei titoli fuorvianti che ne sono stati dati, il comunicato dei giorni scorsi in merito alle vertenze in atto su Torre Sud e Torre Nord, come è ampiamente comprensibile solo leggendolo, conteneva semplicemente un’assunzione di responsabilità della politica dinanzi al “grido di dolore” delle imprese rispetto ad ipotesi di dismissioni totali degli impianti che provocherebbero danni irreparabili al tessuto economico, sociale ed occupazionale di Civitavecchia. Allarmi di cui chi governa non può non farsi carico, andando anche al di là della demagogia o dell’immobilismo, che lungi dal risolvere i problemi, ne crea semplicemente di nuovi. Il Consiglio Comunale in materia energetica ha già espresso la propria volontà contraria ed il Sindaco, correttamente, sostiene e sosterrà il percorso delle rinnovabili, come da programma elettorale, anche nel rispetto di quello che ci sta indicando l’Europa”.

“Se però – proseguono i consiglieri leghisti – nell’attesa che si realizzi la transizione verso le energie rinnovabili, gli Enti sovracomunali (a trazione PD – M5S, proprio coloro che qui in città fingono di lamentarsi…) hanno già deciso per l’autorizzazione di un impianto a Gas anche a TV Nord (e vedansi interventi spiccatamente a favore di questa ipotesi anche di Consiglieri Regionali eletti sul territorio) e lo stesso Ministro per la Transizione Energetica Cingolani (del M5S) parla di “fase transitoria con uso del gas naturale ancora per un certo periodo” e “necessità di rendere stabile la rete energetica nazionale che certo nella fase attuale non può reggersi ancora solo sulle energie rinnovabili”, allora si ha il dovere – per evitare che il tutto passi semplicemente sulle nostre teste – di governare e non solo di subire il processo, aprendo un Tavolo con Enel, Imprese e rappresentanti delle stesse, Organizzazioni sindacali e parti sociali, per garantire la massima occupazione ed il lavoro per le aziende del territorio, sempre nella tutela e salvaguardia dell’ambiente e della salute. Cosa sulla quale il sindaco ha già iniziato a lavorare e continuerà a farlo, forte dell’aiuto nostro e di tutte le altre forze della maggioranza. Questo riteniamo sia ciò che deve fare un’Amministrazione, al di là delle facili e sterili demagogie di chi “vede” inesistenti spaccature all’interno della Maggioranza”.