CIVITAVECCHIA – “La buona fede dei medici della Asl RmF che nel maggio scorso avevano sospeso lo sciopero per la promessa da parte dell’amministrazione regionale di un incontro tra la dirigenza regionale e dirigenza Asl da tenersi entro 20 giorni è stata platealmente tradita dalla Regione”. A parlare è l’On. Pietro Tidei che si fa nuovamente portavoce della situazione di disagio del personale sanitario cittadini alla luce dei tagli imposti anche a livello locale.
“Per questo motivo – prosegue Tidei – dopo aver atteso per senso di responsabilità verso i pazienti ben sette mesi, sono stati costretti a proclamare per il 15 dicembre una giornata di sciopero a difesa delle loro retribuzioni unilateralmente ed ingiustamente decurtate da una Regione matrigna che, oltre a privare la nostra Asl delle risorse dovute, penalizza economicamente i suoi dirigenti già costretti ad operare in difficili condizioni. Il pregiudiziale accanimento dell’amministrazione e della dirigenza regionale nei confronti dei dirigenti medici è tanto più ingiustificato in quanto la stessa dirigenza aziendale ha da tempo inviato alla Regione i risultati di una attenta analisi della costituzione dei fondi stipendiali dei medici attestante che gli stessi risultavano, sin dall’inizio insufficientemente finanziati. Questa arrogante indifferenza della Regione verso le esigenze sanitarie dei nostri concittadini ed i giusti diritti dei medici, non è tollerabile”.
“Per tale motivo – conclude Tidei – intendo esprimere ai medici la mia solidarietà prendendo, altresì, l’impegno di presentare una interrogazione parlamentare su tale problematica e sollecitando altresì a livello regionale, ogni iniziativa necessaria ad ottenere per la nostra Asl le risorse economiche e di personale necessarie a garantire un adeguato livello assistenziale”.
