CIVITAVECCHIA – “Trovare la forza e il coraggio di opporci per tutelare la salvaguardia dei posti di lavoro e della serenità di centinaia di famiglie, conquistata spesso con anni di sacrifici”. E’ appello che lancia l’On. Pietro Tidei ai lavoratori delle aziende e municipalizzate comunali nell’ambito di piano di privatizzazione messo in atto dall’Amministrazione comunale. Un piano che secondo il deputato del Pd è già fallito sotto l’aspetto della qualità dei servizi resi alla cittadinanza ma che, soprattutto, sta determinando il serio rischio della perdita di lavoro per molti dipendenti.
“Da un lato – scrive Tidei rivolgendosi ai lavoratori – ci siete voi, posti, per inefficienze di altri, nella condizione di non riuscire a svolgere nel migliore dei modi il Vostro lavoro quotidiano; dall’altro, ci saranno gli utenti, che, posti di fronte ad inefficienze, non potranno identificare sempre i veri responsabili, attribuendo spesso la colpa ai lavoratori, che cercano di fare del proprio meglio ogni giorno e ci mettono la faccia, trovandosi a rispondere spesso per colpe di altri. Da Amministratore pubblico, posso dirvi che ho personalmente sempre detestato questa volontà di creare tensione tra dipendenti, dequalificati e umiliati professionalmente, e cittadini, vessati da tariffe e costi sproporzionati rispetto a servizi non all’altezza. E’ la cosa peggiore che si possa ideare. Creare tensione, gettare discredito su un gruppo di lavoro per poi colpirlo ed abbatterlo. In questo contesto, quale è la soluzione ipotizzata? Cedere ai privati la maggioranza delle nostre aziende”.
Tidei ricorda come non esista nessun obbligo di legge che imponga di cedere la maggioranza delle aziende. “Cedere la maggioranza delle azioni – sottolinea – significa perdere il controllo dei propri servizi pubblici, affidando a dei privati la gestione del servizio idrico, dei trasporti, dell’igiene urbana, delle farmacie, ecc. Servizi che interessano la quotidianità di ognuno di noi e che saranno per sempre in mano a qualche privato scelto da questa amministrazione. Ma questa è una battaglia che dovrà affrontare e affronterà la politica”. Con il pericoloso rischio, aggiunge, che il privato, una volta ottenuti i poteri assoluti di controllo delle aziende, possa decidere di tagliare indiscriminatamente posti di lavoro che, “a seguito della gestione discutibile di questi anni” figurano oggettivamente in eccesso rispetto a quelli che darebbero necessari.
“In altri termini – conclude Tidei – si troveranno di fronte ad esuberi evidenti, sebbene palesemente ‘creati ad arte’. Quale pensate possa essere la condotta di un privato ? Neanche a dirlo: ridurre i costi del personale e massimizzare legittimamente i profitti. Questo è quindi il momento decisivo. In primis per voi e per le vostre famiglie e poi per l’intera città di Civitavecchia. Rimango quindi a vostra completa disposizione. Vi prego di segnalarmi ogni iniziativa che riteniate opportuna e sarà mia cura fare di tutto per voi e per i vostri colleghi. Vi invito comunque a tenervi sempre informati ed a valutare con attenzione l’intero contesto, aderendo, se lo riterrete opportuno, a iniziative, manifestazioni o quanto altro si porrà in essere nel prossimo futuro, a tutela delle nostre aziende e dei Vostri posti di lavoro”.
