Tidei: “Adinolfi non l’ha mai votato nessuno”

mario adinolfiCIVITAVECCHIA – Continua la polemica a distanza tra Pietro Tidei e Mario Adinolfi, primo dei non eletti del Pd e in attesa delle dimissioni del neo Sindaco di Civitavecchia per subentrargli alla Camera come deputato.
Dopo la sua reiterata richiesta di dimissioni, Tidei replica così: “Con la vicenda delle mie dimissioni cerca una fama e una visibilità che non merita. Ma almeno lasci stare i discorsi anti-casta. E’ lui che per la casta sembra smaniare anche se vi entrerà ‘last minute’. Come rappresentante del popolo non è dato sapere quanto valga, visto che non l’ha votato mai nessuno (0,17% alle primarie del Pd del 2007 per un totale di 5.900 voti). Oppure adesso i blogger sono la “casta nascente” che si auto-elegge direttamente dall’ euforia della rete? Personalmente, con tre mandati da sindaco e due da parlamentare sulle spalle, ho deciso di rinunciare alla ‘sua’ amata casta e di tornare a fare il sindaco, dopo 42 anni di politica e di vita di lavoro (fino a che non sono andato in pensione dall’Enel). E la gente è con me, visto che ora sono stato rieletto rinunciando subito allo stipendio da primo cittadino”.
Tidei quindi conferma quanto già annunciato nei giorni scorsi: “Mi dimetto il 1 luglio dopo l’approvazione di un bilancio comunale messo seriamente in forse dai 31 milioni di debiti che ho trovato. Credo sia giusto fare esattamente come prevede la Legge e penso che il Paese possa in fondo fare a meno per un altro mesetto di un giocatore di poker professionista come onorevole. Adinolfi può intanto iniziare a camminare tra la gente e a guadagnarsi un po’ di fiducia e di voti, anziché pontificare comodamente seduto al pc. Ne gioverà la linea e, forse, la politica di cui si professa campione del rinnovamento, Con più di qualche ombra però, compresa la malcelata intenzione di essere il primo deputato grillino”.