CIVITAVECCHIA – E’ ormai rottura tra SGM/Scala Enterprise e sindacati, che “dichiarano guerra” all’ATI aggiudicatrice dell’appalto per pulizie, accoglienza e servizi tecnici presso il Comune di Civitavecchia. A provocare la rottura, dopo le settimane di tensione per i reiterati ritardi nei pagamenti degli stipendi dei dipendenti, l’assenza dei rappresentanti aziendali, senza alcuna preavviso, al tavolo congiunto convocato nella giornata di venerdì dal Comune.
“Siamo dapprima a contestare categoricamente tali modalità relazionali – tuonano fausto Quattrini per Filcams CGIL e Silvano Efisio Corda per la Fisascat CISL – trovandole irrispettose nei confronti di tutte le parti interessate, in secondo luogo ribadiamo l’estrema necessità di ricercare soluzioni condivise circa le problematiche riguardanti l’appalto. Ciò premesso, tenuto conto del reiterarsi di una condotta (da parte delle dette società) a nostro modo di vedere inadempiente per quanto concerne il CCNL di categoria e il codice regionale che regolamenta gli appalti, le Scriventi OO.SS. ritengono ormai nullo il precedente accordo intrapreso con le stesse per le vie brevi, legato allo slittamento del pagamento degli stipendi per il 15 di ogni mese, chiedendo l’immediato ripristino delle scadenze così come previste dalla contrattazione nazionale (entro e non oltre il 10 di ogni mese); preavvisiamo inoltre che (esclusivamente per la corresponsione della prossima mensilità) accetteremo la retribuzione entro e non oltre Lunedì 12 Febbraio p.v., in difetto della quale, sarà proclamato uno sciopero per l’intera giornata lavorativa del 14 Febbraio 2018, da parte di tutti i lavoratori operanti presso l’appalto in oggetto.”