“Sette mesi per una visita al reparto di Endoscopia digestiva del S. Paolo”

CIVITAVECCHIA – Un solo Dirigente medico impiegato e liste di attesa di sette mesi. Questa la preoccupante fotografia del reparto UOS di Endoscopia Digestiva Operativa e d’Urgenza presso l’Ospedale S. Paolo “scattata” dalla Uil Fpl, che ha deciso di scrivere al Commissario straordinario Riccioni per richiedere urgenti interventi risolutivi. Anche perché, sottolinea il Segretario provinciale della Uil Fpl Sandro Bernardini, alle attese di sette mesi per una visita, si aggiunge il fatto che “le stesse prestazioni relativi ai degenti all’interno del plesso ospedaliero prevedono tempi di attesa superiori a 40 giorni”. “Ovvia l’impossibilità di poter far fronte ad ulteriori impegni essenziali per la prevenzione e cure di specifiche patologie riferibili all’apparato intestinale – prosegue Bernardini – Peraltro il dirigente medico sta assicurando con continuità il servizio con esposizione temporale alle apparecchiature superiore ai limiti stabiliti dalle norme e con il mancato utilizzo dei riposi convenzionali e l’inevitabile accumulo di centinaia di giorni di ferie da smaltire”.
“A tutela dello stesso ed in base al principio di civilistico che l’ente datoriale deve comunque assicurare tutte le misure a tutela dei suoi collaboratori – conclude – riteniamo fondamentale attivare immediatamente procedure che in deroga all’attuale quadro normativo regionale, possano consentire l’implementazione del servizio con il supporto di un ulteriore unità medica, (utilizzando graduatorie peraltro già esistenti) oltre che la possibilità di rendere tale servizio, di primaria importanza nelle attività di prevenzione e controllo della salute pubblica, adeguatamente strutturato nel prossimo divenire”.