Sel: “Rivedere i compensi di tutti gli amministratori pubblici”

comuneCIVITAVECCHIA – “Se gli emolumenti percepiti dal Sovrintendente al Teatro Traiano, così come quelli del Direttore artistico, superano anche di un solo centesimo quelli percepiti dal Sindaco, allora vanno assolutamente ridotti, in quanto contravvengono al programma di centro sinistra”.
Inizia così la nota del Gruppo consiliare e della Segreteria di Sinistra Ecologia e Libertà, che chiedono in sostanza di rivedere tutti i compensi degli amministratori pubblici, a cominciare da Fabrizio Barbaranelli, cui rivolgono un pubblico invito. Nota destinata probabilmente a generare discussioni in maggioranza.
“Il nostro Paese sta attraversando uno dei momenti più difficili dal dopoguerra – si legge nella nota di Sel – la crisi economica colpisce gli strati sociali più deboli, sempre più persone e famiglie vengono risucchiate sotto il limite di dignitosa sopravvivenza. Questo scenario non risparmia purtroppo la nostra città, anzi semmai qui da noi la crisi morde ancora più violentemente, da amministratori lo avvertiamo in modo ancora maggiore. Non possiamo rimanere insensibili di fronte al manifestarsi di evidenti squilibri economici: non si possono spendere oltre 10.000 euro mensili di denaro pubblico per i vertici di un Teatro mentre vengono ridotti i trasferimenti ai servizi sociali, alla scuola pubblica, ai trasporti, ai servizi in genere e contemporaneamente si devono assumere decisioni anche dolorose e impopolari come la liquidazione delle società partecipate comunali e la conseguente cassa integrazione o addirittura il licenziamento di qualche dipendente. Con grande rispetto per la figura del sovrintendente, a cui rinnoviamo stima e considerazione e del quale non mettiamo in dubbio storia, prestigio e competenza, crediamo però che la questione vada assolutamente rivista, proprio per questa palese contraddizione; conoscendo la sensibilità dell’uomo, siamo certi che saprà valutare e quindi agire per il meglio”.
“L’occasione è comunque propizia – concludono da Sel – per ribadire ancora una volta il principio che tutti coloro che a qualsiasi titolo percepiscono remunerazioni dall’amministrazione comunale, nessuno escluso, dovranno rapportare i loro compensi a quelli del Primo cittadino. Nel caso del Teatro Traiano, invitiamo i massimi dirigenti a farlo autonomamente, valutando anche l’opportunità di un gettone di presenza simbolico, che riconduca nel giusto spirito di servizio incarichi così prestigiosi”.