Sel: “La realtà sanitaria nelle due carceri cittadine è diversa da quella descritta dalla Asl”

carcere via TarquiniaCIVITAVECCHIA – Una situazione sanitaria assai diversa all’interno dei due istituti di pena cittadini rispetto a quella descritta ieri dai vertici della Asl dopo l’incontro con le direzioni delle due carceri e l’Osservatorio regionale. Ne è convinto il coordinamento cittadino di Sinistra Ecologia e Libertà secondo cui “la politica oramai decennale dei tagli nella sanità, sommata alla indifferenza e superficialità di molte Ausl, compresa la nostra, hanno generato ritardi, lacune, carenze  che oggi appare molto difficile si possano invertire e risolvere, specie con un comunicato a termine di un incontro, che a nostro avviso, non è certo stato generato da sensibilità verso i cittadini detenuti”. A noi risulta – affermano infatti da Sel – che a dicembre 2010 oltre cinquanta ristretti del Ncp hanno sottoscritto una lettera indirizzata alla Asl che testualmente recita’… Noi sottoscritti ristretti nel settore ‘AS’ del Ncp di Civitavecchia protestiamo perché da quando è stato sostituito il Dirigente Sanitario Dott Patrizio Meggiorini, ossia dai primi di agosto scorso, l’attenzione ai nostri problemi è letteralmente crollata e non si sanno più distinguere le urgenze dalla ordinaria amministrazione e tutto è fatto con molta sufficenza. Lamentiamo le mancate visite dermatologiche, qualcuna urgentissima, le mancate visite ortopediche, le disastrose sedute dentistiche, i controlli glicemici a orari di comodo ed in generale una pseudo assistenza sanitaria praticata non per assistere e curare, ma solo per poter dire che la superficialità impera, giustificandola con burocrazia. Chiediamo una accettabile assistenza sanitaria…’ A questo punto – commentano da Sel – pensiamo sia necessaria una riflessione collettiva tra tutti i soggetti responsabili di garantire un servizio reale e adeguato alle necessità di una situazione, quella carceraria , che merita  una attenzione seria, continua, per la specificità,  e che per essere vera non può prescindere dall’ascolto dalla partecipazione e dall’interlocuzione diretta con i diretti interessati, i cittadini, anche se in questo caso reclusi”.
Sinistra Ecologia e Libertà invita quindi il Garante per i detenuti On Angiolino Marroni ed il Dott. Sandro Libianchi, quale rappresentante della Presidenza della regione Lazio per l’Osservatorio regionale sulla sanità penitenziaria, a concordare tra loro una visita diretta negli istituti cittadini, per verificare “de visu” la situazione e ascoltare anche i fruitori dei servizi sanitari penitenziari.