“S. Liborio a secco e il Commissario uccel di bosco”

CIVITAVECCHIA – Un quartiere popoloso a secco per due interi giorni. E’ quanto hanno dovuto subire gli abitanti di San Liborio sabato e domenica scorsi a seguito del nubifragio abbattutosi sulla nostra città. La denuncia arriva dall’ex Consigliere comunale Gianfranco Frascarelli, che parla di notevoli disagi sul versante della mobilità ma soprattutto per i guasti all’acquedotto.
“Talvolta le condizioni meteo possono causare guasti molto importanti – afferma l’ex consigliere comunale– ma di fronte a ciò la macchina comunale deve essere in grado di fronteggiarli con tempestività ed efficienza. Ed è questo che non è avvenuto nello scorso week end, visto che gli abitanti di via Cinzio hanno tentato di ottenere una qualche risposta rassicurante dagli uffici competenti e, quel che è più grave, invano di contattare il Commissario Prefettizio o un suo rappresentante. Nel primo caso al disperato Sos del signor Giannino, in nome e per conto degli abitanti di via Cinzio, non c’è stato alcun riscontro positivo ma soltanto la timida risposta che il servizio autobotte non poteva soddisfare completamente le richieste. Nel secondo caso – insiste Frascarelli – resta addirittura incomprensibile prendere atto che né il commissario prefettizio né chi dovrebbe rappresentarlo in una situazione di gravissima emergenza debbano risultare uccel di bosco. Ecco – conclude l’ex capogruppo del Pdl – in base a quanto accaduto voglio augurarmi che non accadano più disservizi così importanti e che i responsabili della pubblica amministrazione abbiano maggiore cura dei problemi dei cittadini”.