Questioni vitali a Palazzo del Pincio

comuneCIVITAVECCHIA – Non ci sta il sindaco Moscherini e dopo l’imbarazzante situazione in cui si è venuto a trovare alla Marina dopo il match di Emiliano Marsili, in cui è stato sommerso da bordate di fischi non appena si è affacciato sul palco per premiare l’atleta nostrano, passa al contrattacco accusando l’opposizione di invelenire lo scontro politico in vista delle elezioni comunali  prossime venture.
“La vicenda  è stata architettata ad hoc dall’opposizione nella quale, almeno in una parte, albergano individui che non sanno far altro che esasperare lo scontro politico con basse provocazioni” ha affermato stamattina in conferenza stampa.
Le tesi di Moscherini è dunque che quella di domenica fosse almeno in parte una claque organizzata che stava lì per “iniziare la campagna elettorale”.
Il sindaco inoltre ha fatto notare come in tutte le altre iniziative a cui ha partecipato non è mai stato fischiato, a testimonianza che quello della premiazione era un pubblico ostico: “Non essendo gradito a una parte della Compagnia portuale di Civitavecchia, ed essendo Marsili un lavoratore della CpC, sono stato fischiato”.
Ad essere fischiato secondo il sindaco dovrebbe essere il consigliere capogruppo dei Verdi Alessandro Manuedda, reo di essersi accanito contro l’opera della nuova marina e di aver criticato anche  l’accordo tecnico in Regione. Oltre lui anche “tutti quei personaggi del centro sinistra che si adoperano per mandare a pattare le situazioni, ed impostano lo scontro con ferocia malafede”; tra i “benedetti” dal sindaco anche la Giovanile Democratica di Civitavecchia che “andrebbe analizzata politologicamente”; secondo il primo cittadino infatti “se il futuro del centrosinistra sono loro siamo messi male”.
O sta messo peggio un Sindaco che convoca in tutta fretta addirittura una conferenza stampa per rilasciare simili dichiarazioni? Visti i gravissimi problemi della città, ed il breve preavviso della conferenza, convocata alle 10:30 per le 12:30, ci si aspettava da Moscherini la trattazione di argomenti di ben altro spessore. Ma evidentemente a Palazzo del Pincio non c’è di meglio di cui parlare…

Simone Pazzaglia