Pirgo, polemica a colpi di cicoria tra Frascarelli e Tidei

pirgoCIVITAVECCHIA – “Dal sopralluogo fatto capisco che il Pd continua a fare strumentalizzazioni”. Queste le parole dell’assessore al Verde pubblico Giancarlo Frascarelli in risposta alle critiche del consigliere del Pd Marietta Tidei sulla situazione generale del Pirgo, a seguito di un sopralluogo sul posto fatto in mattinata con alcuni tecnici. “Durante l’estate la zona del Pirgo rappresenta un fiore all’occhiello della nostra città quanto a decoro, pulizia ed accoglienza turistica. Numerosi locali, una spiaggia ormai rinnovata e pulita, grazie anche all’operato dell’assessore al Mare Andrea Pierfederici che ha effettuato tanti interventi sull’arenile, sono realtà che parlano di efficienza nel buon mantenimento della cosa pubblica”. Frascarelli entra dunque nel merito delle critiche avanzate. “Ribadisco – sostiene l’assessore al Verde – che la cura delle palme non è competenza del mio assessorato. Tuttavia, vorrei ricordare al consigliere del Pd, e ai cittadini, che stiamo mettendo mano alla riqualificazione delle periferie come mai fatto dalle precedenti amministrazioni. Come assessorato abbiamo stanziato 250 mila euro, già pronti per essere utilizzati, al fine di abbellire le strade con arredi urbani degni di una città europea. Il Pirgo rientra in questo piano. Quindi – continua Frascarelli – ricorderei al consigliere dell’opposizione il proverbio ‘primum vivere, deinde philosophari’, in quanto vedo con stupore che continua ad ascoltare rumors inesistenti. Il Pirgo è una zona vitale per il turismo e per la ricettività dei numerosi giovani che, anche dal comprensorio, si riversano sul nostro litorale. Sicuramente del Pirgo non frequentano quella piattaforma, che ora con noi non ha più scritte, che rappresenta una cattedrale nel deserto inutilizzabile e che i cittadini non hanno mai apprezzato. Attendo con ansia la mozione – conclude Frascarelli – in modo che potrò spiegare pubblicamente al consigliere del Pd e a tutti il mio operato e la mia materia, invitando l’opposizione ad un confronto pubblico con carte alla mano. Infine – conclude Frascarelli – vorrei dire al consigliere che al Pirgo non ho trovato alcuna pianta di cicoria…forse quella cresce in collina. Ce ne porti un po’così ce la mangiamo tutti insieme con l’aglio e pomodorino”.
Immediata però la controreplica di Marietta Tidei, secondo cui la risposta di Frascarelli “fa pensare che l’Assessore viva in un’altra città perché probabilmente sta parlando di un altro Lungomare”. “Visto che è stato così solerte a fare il sopralluogo – afferma – come ha fatto a non vedere la sporcizia della spiaggia o i pali e le panchine rotti e arrugginiti? O le aiuole, una tra le sue pochissime competenze assessorili, completamente incolte? Non capisco poi perché tra i tanti assessori chiamati in causa mi abbia risposto proprio lui che di tutte le questioni poste nel mio intervento dovrebbe occuparsi solo delle aiuole vista, l’inconsistenza assoluta delle deleghe a lui assegnate dal Sindaco. Da Assessore al Verde pubblico proverei un po’ di vergogna a dire che la manutenzione delle palme non è di competenza del suo Assessorato. Dovrebbe infatti farci capire a che cosa serve un Assessorato al Verde se non si occupa neanche di queste cose. Di certo non a trovare soluzioni migliorative per quel poco di verde che c’è in città, visto che non sono neanche riusciti a mandare a gara i punti di ristoro presenti nei parchi cittadini in modo da rendere più fruibili quegli spazi. Con puro spirito di collaborazione avevo anche inviato all’Assessore il bando del Comune di Roma dal quale poter attingere qualche idea. A Frascarelli però va senz’altro riconosciuto il merito di essere rapido: seppure non mi abbia ribattuto  su nessuna delle questioni poste rispondendomi con la bellezza della movida estiva nostrana, è subito andato a verificare se nelle ‘sue’ aiuole cresce sul serio la cicoria. Complimenti, dopo l’Assessore al Mare potrebbe servire anche un Assessore alla cicoria”.