Petrelli lancia la sua sfida al centrosinistra

vittorio petrelliCIVITAVECCHIA – “Recuperiamo i valori dello stare insieme, l’orgoglio di sentirci comunità, assicuriamo competenza al governo della città, la meritocrazia nel Comune e nelle sue aziende comunali”, questo il messaggio che Vittorio Petrelli ha voluto sottolineare nel corso della conferenza stampa di sabato mattina per la sua candidatura a sindaco di Civitavecchia per le prossime primarie del centrosinistra in vista delle elezioni amministrative. Umanità, lealtà, senso civile e di appartenenza a Civitavecchia, sono solo alcune delle caratteristiche di Petrelli ricordate da due suoi sostenitori, Paola Cappellani e Roberto Biferali, in apertura della conferenza stampa stessa. “C’è bisogno di far tornare la politica su alcuni binari – ha dichiarato il candidato sindaco Petrelli – Civitavecchia ha grosse potenzialità che non riesce a sfruttare, nel panorama cittadino è impossibile che nel dibattito politico non intervenga l’esigenza di dover assicurare persone valide”. Competenze al governo della città, la missione di Petrelli è questa, oltre gli slogan politici, si sta attivando personalmente per portare avanti un’idea di ritrovata eccellenza nell’amministrazione cittadina: “Per cambiare le cose dobbiamo portare avanti progetti tangibili, che si possono palesare solo se dietro ci sono professionalità serie”, dichiara infatti. Il rammarico di Petrelli è il modus operandi dell’odierna politica locale e nazionale, dove le rivalità personali sono messe davanti all’idea di sviluppo cittadino. “Manca l’orgoglio di sentirci una comunità, si è ormai seminato odio e rancore – afferma il candidato dell’Italia dei valori – e il dibattito politico scade nelle questioni personali che andrebbero messe da parte per il vantaggio della città”. Convinto della necessità, per un Sindaco, di poter contare su una squadra forte, Petrelli vede la figura del Primo Cittadino come un mediano che lancia e smarca, che passa il pallone e lascia gioco agli assessori competenti nelle proprie aree di intervento, affinchè sia la squadra intera a vincere per il bene della città.  I punti determinanti per la sua campagna elettorale sono pochi ma ben radicati, oltre lo spazio per la vera meritocrazia al governo, la progettualità per lo sviluppo economico e lavorativo di Civitavecchia, l’importanza della qualità della vita per i cittadini e l’obbligo etico e politico di salvaguardare l’interesse pubblico della popolazione, soprattutto in fatto di opere di urbanizzazione: “I cittadini non sono solo i costruttori, ma anche chi le case le abita”, puntualizza infatti Petrelli. Altro obbiettivo che si pone è quello di far dormire sonni tranquilli ai civitavecchiesi attivando un preciso controllo delle centrali e anche mettendo mano al Porto, soprattutto appoggiando iniziative anche a costo zero per ridurre l’impatto ambientale dello scalo. Infine, ma non in ordine di importanza, Petrelli afferma di volersi impegnare per la solidarietà cittadina, “non a chiacchiere o con il clientelismo che rende i cittadini debitori di un consenso”, ma dando il dovuto a chi ne ha diritto. In una parola magica, “efficienza”, il cuore del messaggio che la candidatura a sindaco di Petrelli vuole comunicare, “efficienza per il bene della città”.

Francesca Ivol