Medio Tirreno. “S. Marinella ci deve 2,4 milioni”

ComuneCIVITAVECCHIA – “L’Amministrazione fa presente che la somma di 2 milioni e 400 mila che il Comune di S. Marinella deve a Civitavecchia per l’acquedotto medio Tirreno è certamente dovuta”. Lo afferma una nota stampa di Palazzo del Pincio secondo cui “il debito è già stato determinato dalla procedura giudiziaria in corso che porta al pignoramento di 600 mila euro, procedura che è ormai giunta alla fase dell’esecuzione. Della stessa natura sono anche i restanti 1 milione e 800 mila euro”.
“Il fatto, dunque, così come acclarato dalla legge, non ammette né polemiche né distinguo – prosegue la nota del Comune – L’Amministrazione è altresì perfettamente conscia, con rammarico, di quanto sia ingente l’ammontare di questo debito che la vicina cittadina è oggi chiamata ad onorare al più presto per la sua partecipazione al Medio Tirreno. Anche perché si rende perfettamente conto che risulterà difficilissimo per il Comune di S. Marinella spiegare perché i cittadini dovranno pagare 100 euro a testa per un ente per altro messo in liquidazione da cinque anni.
Ma, come è facile immaginare, questa Amministrazione di recente insediata è la più sorpresa dai ritardi fino ad oggi registrati nella mancata chiusura di questo ente, ritardi dei quali è qui a chiedere conto proprio all’attuale Giunta del Comune di S. Marinella a cui va, come è ovvio, la diretta e maggiore responsabilità di quanto accade”.
“Sottolinea infine – conclude la nota – se ce ne fosse bisogno, che gli atti attraverso i quali si è arrivati proprio al pignoramento sono stati firmati dal rappresentante indicato dal Comune di S. Marinella in seno al Consorzio medio Tirreno, oggi commissario liquidatore”.