Le Ardite: “Intitoliamo una via a Leda Gallinari”

CIVITAVECCHIA – Intitolare una via cittadina a Leda Gallinari. E’ quanto chiedono in una richiesta formale indirizzata al Sindaco Ernesto Tedesco e alla Presidente del Consiglio comunale, Emanuela Mari, Le Ardite, laboratorio di Politiche Femministe per la Città. Di seguito la loro richiesta:

“Il prossimo dodici dicembre ricorre il decennale della morte di Leda Gallinari la cui vita operosa è indissolubilmente intrecciata con la Storia di Civitavecchia.
Nata nel 1928 è stata la prima donna eletta al Consiglio Comunale e la prima Assessora quando essere donna in politica significava rompere tabù e pregiudizi.
Leda Gallinari è stata in politica in modo ricco e creativo, sostenuta da un’alta consapevolezza del proprio agire, da un profondo senso morale del bene pubblico e dalla generosità che l’ha resa per decenni punto di riferimento per le tante persone in difficoltà della nostra città.
Mai la sua porta fu chiusa ad alcuno, mai rifiutò un aiuto a chi ne aveva bisogno. Il suo impegno di donna politica era privo di ogni personalismo, non era quello di costruire la sua carriera, ma era la disciplina di una generazione di uomini e donne temprate dalla sofferenza e animati dalla volontà di cambiare e migliorare la vita di tutti.
Militante comunista e punto di riferimento per la storia antifascista di questa città, Leda Gallinari fu protagonista di innumerevoli battaglie civili e sociali a cominciare dal diritto all’istruzione che si concretizzò con la realizzazione della scuola elementare Gianni Rodari; per migliorare la qualità della vita nei quartieri e, come fondatrice della UISP, guidò gli abitanti dell’Uliveto alla creazione del futuro parco, all’epoca battezzato della Cooperazione.
Fu in prima fila nelle lotte per l’emancipazione femminile e fu tra le fondatrici dell’UDI, Unione Donne Italiane, e rafforzò un’istituzione che si occupava di maternità e infanzia , l’Onmi, organizzando decine di colonie per i figli dei lavoratori. Nel suo impegno sociale va anche ricordato che fu la prima Presidente, in assoluto, dei soci Coop di Civitavecchia.
Una donna di grande spessore, che ha onorato il suo sesso, la sua comunità politica e la città intera .
Eppure la città sembra averla ripagata con l’oblio.
Siamo qui a sollecitare che questo vulnus venga colmato, chiedendo per Leda Gallinari la titolazione di una via o una piazza importante e sanare, così, anche una profonda ingiustizia nella toponomastica cittadina in cui tutte le amministrazioni che si sono succedute nei decenni, anche le recenti, hanno agito di converso per cancellare le donne.
Su seicentosedici tra strade e piazze, solo 20 sono dedicate a donne e tra queste 10 sono sante e religiose. Le ultime titolazioni dedicate a cittadini benemeriti escludono completamente le donne, come se Civitavecchia non avesse persone di sesso femminile di valore.
La titolazione a Leda Gallinari dovrebbe essere un primo risarcimento per come la vita e l’attività delle donne è stata oscurata in questa nostra città.
Con osservanza”.

Le Ardite, laboratorio di Politiche Femministe per la Citta
Simona Ricotti
Anna Luisa Contu
Valentina Di Gennaro
Emilia Iacoponi
Anna Tornari
M. Grazia Napolitano
Onorina Velardi
Elisa Aceto
Annalisa Tomassini
Antonietta Arazzini
Enza Loffredo
Francesca Parla
Alessandra De Luca
Vincenza Appettecchi
Pina Altieri
Rosamaria Sorge
Gabriella Ramoni
Luisa Di Masso
Liviana Gargiulli