CIVITAVECCHIA – Perché insistere? E’ quanto si chiede la sezione cittadina dell’Italia dei Valori circa il progetto di rotatoria in largo Monsignor d’Ardia, fortemente voluto dal Sindaco in alternativa a quello meno invasivo proposto invece dall’Ufficio Manutenzioni. Soluzione appoggiata anche dall’Idv che ne spiega le ragioni.
“Non c’è un mero aspetto naturalistico, un minor abbattimento di alberi di alto fusto, meno sei – afferma una nota del partito – ci sono anche motivi economici ed altri legati alla viabilità che dovrebbero spingere l’Amministrazione ad optare per la seconda soluzione; quella che, pur essendo meno invasiva, garantisce livelli di funzionalità e maggior sicurezza per i pedoni. Ci riferiamo all’entrata dell’ufficio postale, in particolare al marciapiede antistante che nei giorni di ritiro della pensione è sempre gremito di anziani. Marciapiede che nella prima soluzione non sarebbe sufficiente per le circostanze richiamate”.
“Finora – proseguono – la realizzazione delle rotatorie, pur se hanno comportato alcuni sacrifici di alberi, è comunque proceduta senza alcun intoppo e senza alcuna polemica di rilievo. Anzi a volte sono stati gli stessi cittadini ad esprimere giudizi severi per certi abbattimenti superando persino quelle forze e quegli esponenti passati all’onor della cronaca per alcune battaglie di salvaguardia ambientale. Si è voluto sottacere anche per il mancato ottemperamento al principio della sostenibilità ambientale che vuole per ogni albero abbattuto, seppur per motivi validi, la piantumazione di nuovi. Ora invece insistere in una soluzione che lo stesso assessorato alle manutenzioni ha ritenuto inopportuna, realizzando una soluzione meno invasiva, potrebbe condurre ad un confronto il cui esito è incerto”.
“Perché non scegliere quella soluzione che ha già ottenuto il consenso dei commercianti, degli ambientalisti, dei cittadini? – concludono dall’Idv – O questi contano solo per il periodo limitato delle campagne elettorali?”.