“Inesistente la politica sanitaria di Polverini, Moscherini e Squarcione”

ospedaleCIVITAVECCHIA – Sinistra Ecologia e Libertà stronca senza appello la politica sanitaria portata avanti in questo anno dalla Governatrice Polverini e denuncia l’assenza di una reale strategia in termini di risanamento dei debiti e qualità dei servizi da erogare.
“La politica sanitaria regionale si sta riducendo ad una sequela di spot pubblicitari cartellonistici (che paghiamo noi) di tipo berlusconiano quali ‘visite gratis nei mercati rionali’, ‘visite gratis nei camper’, ‘visite gratis per il cancro del seno, mi state a cuore’ – affermano il Coordinamento dei Circoli locali di Sel – Con questi slogan la Polverini vuole far passare sotto silenzio la completa assenza di un vero programma di risanamento che vada a colpire seriamente i veri sprechi, le vere inefficienze,le rendite di posizione,le lobby universitarie pubbliche e private,gli episodi di corruzione. E i nostri alfieri locali ,il sindaco Moscherini, con il suo fido delegato alla sanità,consigliere Frascarelli, il direttore generale asl Squarcione che cosa fanno per non  affossare la sanità pubblica? Come si industriano per mantenere e garantire i Livelli Essenziali Assistenziali?
Possiamo ben dire che la politica sanitaria locale è inesistente,che l’unico interesse dimostrato dal sindaco in questi 4 anni di governo è stato la costruzione di un nuovo ospedale (che peraltro ha ribadito nella recente conferenza dei sindaci ristretta) e che sulle numerose domande che Sel ha posto nei mesi precedenti e che ponevano legittime questioni su cui la cittadinanza si aspettava una risposta vi è stato il silenzio assoluto”.
Tra i problemi posti sul tappeto e rimasti senza risposta Sel ricorda la prevista chiusura  dell’ospedale di Bracciano e quella dell’oculistica di Civitavecchia “che, pur avendo riaperto, ancora non ha ripreso l’attività chirurgica”; l’allungamento dei tempi di attesa per le visite specialistiche, la riduzione dell’attività del poliambulatorio di Via Etruria, la riduzione dei servizi territoriali, la riduzione dell’assistenza ai detenuti, il pensionamento di oltre il 50% dei primari, la loro corretta sostituzione e infine la riduzione dell’attività di ricovero e di assistenza specialistica.
“L’operato dei rappresentanti istituzionali è assolutamente insufficiente nell’ambito della difesa dei Livelli Essenziali di Assistenza – concludono da Sel – e li richiamiamo ai propri doveri di rappresentanza delle istanze di salute dei cittadini e a rappresentarci quanto hanno fatto per la salvaguardia di essa in un quadro di vera trasparenza che ci illustri l’operato dell’Asl e del Comune.
Crediamo sia giunto il momento di chiamare a raccolta tutti i partiti di Centro–sinistra per una forte azione di protesta e di proposta per una Sanità Pubblica efficiente ed efficace, per smascherare il tentativo di far pagare ai cittadini il costo di un piano di rientro che non individua i veri problemi della sanità e che perpetua le cause che hanno contribuito in maniera determinante il deficit sanitario”.