Il Sindacato dell’Unione inquilini contro la vendita all’asta delle case popolari

CIVITAVECCHIA – Il Sindacato Unione Inquilini Civitavecchia ha formalmente presentato nella giornata di ieri nella una proposta di Odg al Sindaco Antonio Cozzolino, all’Assessore ai Lavori Pubblici Massimo Pantanelli e a tutti i componenti del Consiglio Comunale.
Nella mozione si propone di far approvare in seduta di Consiglio Comunale un Odg di rigetto del Decreto-Legge del 28 marzo 2014, n. 47, in attesa di emanazione da parte dell’attuale Governo (Misure urgenti per l’emergenza abitativa, per il mercato delle costruzioni e per Expo 20), meglio noto Come Piano Casa 2014, o Decreto Lupi, nel punto che riguarda la vendita all’asta delle case popolari.
“Il Sindacato Unione Inquilini – si legge in una nota dello stesso sindacato – ha avviato già da due mesi una ampia mobilitazione a livello sia cittadino che nazionale,attraverso promozione di Petizioni,Assemblee pubbliche,manifestazioni e colloqui con esponenti di Governo sia locali che nazionali,ottenendo il primo importante risultato di congelamento del decreto avvenuto lo scorso 26 novembre 2014. Inoltre Il Sindacato stesso ha proposto all’indirizzo di varie giunte comunali e regionali tra cui la Regione Lazio,la Regione Campagna,Il Comune di Livorno e il Comune di Roma, Odg di esplicito rigetto delle più importanti criticità del Decreto in questione,primo fra tutti proprio la vendita all’asta delle case popolari, ottenendo in ogni caso l’approvazione degli stessi Enti Locali chiamati a collaborare. In forza di questi primi risultati conseguiti, Unione Inquilini Civitavecchia, con l’invio della suddetta proposta, intende chiedere che anche il Comune di Civitavecchia, attraverso la voce autorevole del suo Consiglio, approvi tale mozione di contrasto alla emanazione di un Decreto che creerà esclusivamente tensione,disagio e aggravio delle condizioni di vita dei suoi cittadini più svantaggiati, andando, inoltre, ad accrescere l’emergenza abitativa e l’insicurezza sociale dell’intero tessuto cittadino”.