CIVITAVECCHIA – Filcem Cgil, Flaei Cisl e Uilcem Uil difendono la sicurezza della centrale di Torre Valdaliga Nord e l’operato dei lavoratori in seguito all’incendio scoppiato nell’impianto la scorsa settimana, definendo allarmistiche le notizie apparse in questi giorni sulla stampa.
“Se qualcuno dovesse prenderle tutte in considerazione – affermano i tre segretari di categoria Attimonelli, Gargano e Pucci – potrebbe pensare di chiudere la centrale! A questo punto chi ci darebbe da vivere? I continui attacchi da parte di organizzazioni autonome con il chiaro obbiettivo di far apparire la centrale come un Mostro che divora l’ambiente e mette tutti i giorni in grave pericolo chi ci lavora, mortifica l’impegno e l’orgoglio di tutti noi – lavoratori Enel, Terzi, Vigili del Fuoco, ecc. i quali nel giorno dell’evento hanno dimostrato la più alta professionalità, nell’affrontare un evento che non capita tutti i giorni. I colleghi sono intervenuti prontamente ed hanno attuato tutte le procedure del caso. Ancora una volta hanno dimostrato tutta la loro professionalità, la formazione e la conoscenza delle operazioni da compiere che hanno permesso di agire in sicurezza e con tempestività, ai Vigili del Fuoco per domare un incendio in poche ore, invece che in 2 – 3 giorni come avvenuto in altri siti.
I confederali sottolineano inoltre l’importanza del tempestivo intervento da parte del Servizio Prevenzione e Protezione e l’efficienza mostrata dagli Rls (Responsabili sicurezza dei lavoratori ) e dai Dsa (Delegati per la sicurezza d’area), figure aggiuntive istituite a Tvn per garantire un maggior presidio ai fini della sicurezza dei dipendenti Terzi.
“Sicuramente – proseguono i tre segretari – tutto è migliorabile e la gravità dell’evento può aver determinato l’impressione del caos a chi assisteva da dietro, le quinte. Questo non significa che non è andato bene nulla, dobbiamo perfezionare le procedure e migliorare l’addestramento, per perseguire sempre l’obiettivo della massima sicurezza, per consentire a tutti i lavoratori che ogni mattino si presentano all’ingresso della centrale di tornare serenamente a casa. E’ quello che chiedono i sindacati all’Enel: continuare con il forte impegno per mantenere sempre alta l’attenzione su tutto il personale della centrale sotto il profilo della sicurezza”.
