DL Semplificazioni, due ore di sciopero e presidio a Tvn nella giornata di giovedì

CIVITAVECCHIA – La bozza di Decreto Legge Semplificazioni che sta per andare in Consiglio dei Ministri prevede la deregolamentazione di appalti e subappalti, con affidamenti diretti e il ritorno del massimo ribasso nelle gare.

Provvedimenti giudicati dannosi dalla FIOM CGIL, che denuncia il dimezzamento dei tempi per il confronto pubblico sulle opere rilevanti “ma anche, come se non bastasse, una norma che impatterebbe direttamente su Civitavecchia: una pesante limitazione del potere delle Regioni nei processi autorizzativi sulle grandi Centrali”.

“Tutto avviene nel momento in cui dopo il Comune anche la Regione Lazio ha sostenuto la richiesta del territorio per riconvertire Torrevaldaliga nord con un progetto industriale che mantenga tutti i posti di lavoro e senza altre fonti fossili, al contrario di quanto succederebbe convertendola a gas nel 2025 – commentano dalla FIOM CGIL Civitavecchia Roma Nord Viterbo – Meno regole negli appalti vuol dire scaricare tutto sui lavoratori, attaccando direttamente tutele, retribuzioni e condizioni di lavoro a partire dalla sicurezza. Meno peso delle Regioni negli iter autorizzativi vuol dire spianare la strada a progetti portati avanti senza il coinvolgimento di chi vive e lavora sul territorio, come sappiamo bene a Civitavecchia”.

Motivo per cui il sindacato ha proclamato lo stato di agitazione degli appalti metalmeccanici con 2 ore di sciopero nella giornata di giovedì 27 maggio 2021, dalle 10:00 alle 12:00 con presidio e assemblea davanti ai cancelli di TVN.