Caiazza: “Civitavecchia laboratorio per il Lazio e per l’Italia”

cesare caiazzaCIVITAVECCHIA – Dopo che il caso Ilva di Taranto ha portato alla ribalta il tema di come coniugare il diritto al lavoro con quello alla salute, partendo dalla nota vicenda legata all’ipotesi di chiusura della Centrale Enel di Torrevaldaliga Nord, abbiamo deciso di definire un’iniziativa – che si svolgerà nella giornata conclusiva della Festa regionale della Cgil Roma e Lazio, domenica 16 settembre alle ore 19, presso lo spazio “Cgil incontra” – dal titolo “Civitavecchia: tra polo energetico e porto. Come vincere la sfida del rilancio economico e dello sviluppo, migliorando l’ambiente e tutelando i diritti al lavoro e alla salute. Un laboratorio utile per l’intera regione Lazio e per la nazione”.
Al dibattito (che sarà segnato dal saluto del Segretario Generale della Cgil Roma e dalle conclusioni del Segretario Cgil Roma e Lazio, Eugenio Stanziale) interverranno il Sindaco di Civitavecchia, Pietro Tidei; il direttore generale della Asl Rm F, Salvatore Squarcione; un ricercatore dell’Enea, Gaetano Borrelli; rappresentanti dell’Enel, Tirreno Power e Autorità Portuale.
Ovviamente la discussione muoverà dai temi, che hanno segnato lunghe polemiche, durante l’intero mese di agosto, riconducibili all’ipotesi di chiusura di Tvn minacciata dal Sindaco di Civitavecchia.
Come Cgil, insieme a Cisl e Uil territoriali, avevamo salutato positivamente, dopo l’incontro tra Conti e Tidei, l’avvio di un confronto, tra Enel ed Amministrazione Comunale, capace di allontanare ipotesi traumatiche per il futuro della Centrale di Tvn che, contrapponendo il diritto al lavoro con quello alla salute, avrebbero determinato tensioni sociali difficilmente gestibili.
Come Sindacati avevamo, comunque, manifestato la volontà di svolgere il nostro ruolo utilizzando i tavoli di confronto già condivisi e definiti, al fine di costruire un progetto di rilancio economico del territorio in grado di determinare nuova occupazione, tutelando maggiormente l’ambiente e la salute dei lavoratori e dei cittadini. L’Osservatorio territoriale, sulle politiche industriali, ambientali e occupazionali di Enel. Il “Tavolo Territoriale permanente per lo sviluppo e il lavoro” che abbiamo chiesto alla Giunta comunale di trasformare in “Tavolo per lo sviluppo, il lavoro, l’ambiente e la salute”.
Successivamente è intervenuta l’apertura dell’inchiesta, da parte della Procura della Repubblica di Civitavecchia, sui 37 punti inerenti a presunte criticità ambientali sostenute dal Sindaco Tidei.
A quel punto, abbiamo deciso di non commentare la vicenda, nel massimo rispetto dell’operato della Magistratura.

Per la Cgil, però, occorrerà agire per evitare, anche qualora vengano accertate delle infrazioni da parte di Enel, la chiusura di un impianto nel quale – tra lavoratori diretti, indiretti e un largo indotto – operano circa 1.000 lavoratori. Bisognerà, eventualmente, rimuovere rapidamente tutte le “criticità ambientali” evitando un ulteriore pesantissimo colpo all’occupazione in una stagione di crisi che sta già determinando, per il nostro territorio, ricadute pesantissime in termini di perdita di posti di lavoro ed aumento della disoccupazione.
D’altro canto, nell’ambito del dibattito promosso per domenica 16/9, sarà inevitabile affrontare ulteriori argomenti di strettissima attualità come quelli legati agli appalti Enel, partendo dall’urgenza di superare logiche di “massimo ribasso”, inserire “clausole sociali di salvaguardia dell’occupazione” ed affrontando l’emergenza connessa alla nuova normativa fiscale, che sta determinando il mancato pagamento delle commesse da parte di Enel nei confronti di molte ditte appaltatrici (non in grado di produrre la certificazione inerente ai versamenti all’Erario delle ritenute Irpef e sull’Iva) che – di conseguenza – non erogano gli stipendi dei lavoratori.
Un tema, questo, di difficile soluzione, che rischia di determinare – in ragione della sacrosanta iniziativa della categoria dei metalmeccanici tesa a sospendere l’attività dei lavoratori, per palesi inadempienze contrattuali del datore di lavoro, agendo l’articolo 1460 del Codice Civile – problemi seri rispetto al funzionamento della Centrale di Torrevaldaliga Nord.
Su questa questione, ovviamente, non siamo disponibili a mediazioni. Gli operai non possono lavorare gratis, senza retribuzioni e diritti.

Cesare Caiazza – Segretario generale CdLT Cgil “Roma Nord Civitavecchia”