Addio ai silos, partita la demolizione

silosCIVITAVECCHIA – Giornata storica quest’oggi in porto con il primo colpo di demolizione dei vecchi silos. Folto il parterre degli ospiti istituzionali presenti per l’inaugurazione dei lavori, a partire dal Presidente della Regione Renata Polverini che ha affiancato il Sindaco Moscherini, a testimoniare anche il loro ritrovato feeling politico, unitamente al Presidente dell’Autorità portuale Pasqualino Monti. E poi rappresentanti politici, militari e religiosi, tra cui il Vescovo Mons. Luigi Marrucci, oltre a molti cittadini semplicemente curiosi di assistere ad un evento che cambia senza dubbio la storia e la fisionomia del porto cittadino, destinato ad accogliere in futuro, nell’area dei silos, le nuove ma anche discusse opere previste dal Piano regolatore portuale, tra cui un porticciolo per imbarcazioni di lusso, alberghi, negozi e ristoranti.
E proprio sul cambiamento radicale che attende lo scalo cittadino con questi nuovi spazi si sono espressi la Polverini, Monti e Moscherini, evidenziando come le opere che andranno a incastonarsi nell’attuale area dei depositi grano costituiranno una fonte di grande sviluppo per la città ed il suo turismo.
Per quanto, come sottolineato in passato da chi non ha mancato di criticare le strategie del Prg portuale, occorrerà verificare e vigilare che, con le opere previste, a trarre guadagni non siano pochi privilegiati ma veramente l’intera città.
E proprio in tema di Prg portuale, a testimoniare come la giornata odierna non sia stata comunque scevra da polemiche, si registra l’intervento del Coordinamento elettorale delle Larghe intese, in risposta soprattutto alle dichiarazioni rese ieri dal Capogruppo del Pd Marco Piendibene. “Lo sviluppo del porto – si legge infatti in una nota del Coordinamento – non si deve a chi in consiglio comunale nel 2003 ha votato contro o si è astenuto sul Piano Regolatore Portuale, rischiando di non far approvare il provvedimento. Ci sembra infatti che il capogruppo del Pd si sia dimenticato del suo voto di astensione in quel consiglio comunale che ha dato l’ok al Prg dello scalo cittadino circa dieci anni fa, un piano elaborato e proposto dall’allora Presidente dello scalo Gianni Moscherini. A questo punto ci chiediamo se sia un caso di omonimia oppure questo Marco Piendibene che parla oggi e si riempie la bocca di buone parole sia lo stesso Piendibene che non voleva approvare il Prg portuale in consiglio e cioè proprio il Prg grazie al quale oggi è stato possibile l’avvio dell’abbattimento dei sili del grano, ovvero quel Piendibene che nulla ha fatto per contrastare la nullafacenza di un Presidente che ha trasformato il porto, da infrastruttura d’eccellenza e competitiva nel mondo in una locale sezione di partito, limitandosi a distribuire cariche e poltrone in base alle regole della spartizione politica. Ma ovviamente la domanda è retorica: è comprensibile infatti che il capogruppo di un Pd alla deriva, in crisi di astinenza di buona visibilità dopo le ultime figuracce, è disposto a tutto, anche ad indossare i panni di amministratore lungimirante, pur di conquistare qualche consenso in vista della fatidica scadenza del 6 e 7 maggio”.