I FIORI DEL MALE di Charles Baudelaire

I fiori del Male, di Charles Baudelaire, è forse la raccolta lirica più importante dell’autore.

Il titolo vuole significare la trasfigurazione di un’idea, il male riferito al degrado e alla volgarità della società, in un’immagine, quella del fiore, che rappresenta la bellezza propria dell’arte.

Al centro dell’opera vi sono i moti segreti della coscienza, la malattia, la morte, la noia, la vita osservata in ogni sua forma.

Il mondo è una ragnatela fitta di corrispondenze tra sfere sensoriali differenti e il poeta è colui che può leggerlo e capirlo.

Un percorso esistenziale che parte dalla consapevolezza della diversità rispetto al mondo esterno ed arriva al rifugio nell’alcol, nei paradisi artificiali e negli amori distruttivi