Tarquinia. Tosoni: “Serve un Piano della mobilità e del traffico”

progetto autostrada cv livornoTARQUINIA – “Manca un Piano della mobilità e un piano generale del traffico alternativo all’Autostrada. Senza risposte certe, se inizieranno i lavori saremo pronti a metterci davanti alle ruspe!”. Così scrive Marco Tosoni per il Gruppo consiliare autonomo “Per il bene di Tarquinia”, il quale rileva come in assenza di un piano della viabilità alternativo all’Autostrada, specialmente nei tratti critici del tracciato proposti dalla Sat, “i cittadini, le aziende agricole interessate, non avranno nessuno strumento di tutela, rispetto al fatto che toglieranno l’uso della SS Aurelia per realizzare l’Autostrada”.
“Le certezze – spiega Tosoni – sono, le migliaia di km, tempo e carburante in più per spostarsi sul territorio, soprattutto con i mezzi da lavoro. Perché dovremmo pagare tutto questo? Le aziende Agricole possono sopportare anche questo?”. Domande a cui nessuno ha mai risposto, secondo il Gruppo consiliare autonomo, che si dice stato costretto a rivolgersi ai tribunali per avere risposte sul tracciato. “L’autostrada offrirà ai Tarquiniesi solo problemi, complica la vita di aziende agricole e residenti, promette invece un aumento di inquinamento, zero risposte sulla viabilità, il  pedaggio su una strada che è un bene comune, e dovremmo dormire sonni tranquilli? – incalza Tosoni – Per non parlare poi del fatto che, Sindaco ed ex vice sindaco, credendo di tutelare la nostra economia e la salute di tutti, hanno difeso l’attuale tracciato, anche con il proprio corpo, senza preoccuparsi dei temi più preoccupanti come l’occupazione di tutte quelle aziende a cui l’autostrada gli cambierà la vita! Gente che dovrà chiudere l’azienda, abbandonare la propria casa, per non parlare del declassamento degli immobili vicino al tracciato, visto che vi sarà anche un vincolo urbanistico in più”.
La battaglia di informazione del Gruppo consiliare oggi è diventata anche la proposta di un Piano della viabilità che sarà presentato a giorni, a tutti i cittadini di Tarquinia. “Cari agricoltori, ancora una volta ci toccherà difendere da soli questo territorio, dalle solite proposte indecenti, che trovano l’accordo, con i soliti politici di turno, che nulla hanno a che vedere con il tessuto economico, nulla temono visto che la politica, è il loro lavoro – esorta Tosoni – In Sicilia gli agricoltori scendono in strada con i forconi, noi ci metteremo davanti alle ruspe, questo è il coraggio di chi vuole difendere e non svendere la propria terra”.